Archivi del mese: settembre 2013

Maga Magò

passo della futaHo sempre sognato di aprire un piccolissimo ristorante, che sapesse di casa, di campagna e anche della nonna: Luca Pecorini mi ha bruciato sul tempo!

Come lo scorso anno, le mie vacanze iniziano a Firenze con Benigni che nello spettacolare scenario di S.Croce racconta e declama la Divina Commedia, un evento irrinunciabile. Non capisco perché ancora non gli diano il nobel a questo multiforme ingegno che non ha eguali nella storia!. Già che sono a Firenze colgo l’occasione per passare a salutare Alfredo e Rossella, al Mugello. Con loro voglio provare quel ristorantino che da sempre mi hanno descritto con tanto entusiasmo. Alfredo ha prenotato con largo anticipo. Si va da Barberino, verso il passo della Futa, la strada si inerpica pian piano, arrivati a Montecarelli, una frazione lungo la strada, siamo davanti ad una casa, con un paio di finestre illuminate, senza insegne. Luca ci accoglie nel giardino con pronta cordialità, amabilmente e informalmente. Nonostante il locale sia pieno, regala già da subito un senso di tranquillità: tutti chiacchierano a bassa voce, magari passandosi la parola tra un tavolo e l’altro come fosse una cena di famiglia, tra vecchi amici. L’ambiente è delizioso, luci soavi e vecchi tavoli di legno, qualcuno con il piano di marmo –come quello della nonna-, o decorato con decupage di vecchie stampe pubblicitarie di pasta e caffè. Una vecchia gabbia per canarini con lo sportello aperto fa da lampada. Al centro un tavolo con frutta fresca rigorosamente locale e di stagione, intera o sbucciata. Di fronte una credenza  con biscotti, dessert al cucchiaio, torte fatte in casa, piatti, piattini, tovaglioli e cucchiaini. Dall’altro lato una lavagna, con i piatti del giorno e vicino un mobile – mi ricorda la madia di zia Assuntina- con su tazze e tazzine diseguali e colorate, e una brocca piena di caffè fumante, fatto con la moka, che ti invita: “se vuoi puoi cominciare anche dal caffè, il dolce o la frutta”. Niente è scontato o banale, come i piatti preparati ad arte dal cuoco, dalla carne al pesce, dai legumi alle verdure. Prodotti locali, materie prime di ottima qualità preparati in modo semplice, condimenti leggeri che ne esaltano i sapori, accostamenti azzardati come le cozze al rosmarino, dal risultato celestiale. Luca descrive i suoi piatti con arte e passione che incanta, gli chiedo da dove viene, com’è finito lì? Farfuglia qualcosa, dice: ‘l’errore è la nostra regola’ e glissa la domanda, sorride, scherza e si torna a parlare di cibo, di tecniche antiche e nuove, di arti, musica e filosofia. Alla fine qualcuno chiede un Fernet con ghiaccio, Luca si scusa ma non hanno ghiaccio, così come neppure hanno insegne, non sono su facebook, non hanno il sito. Un’acquavite con un retrogusto di ciliegie selvatiche chiude un’indimenticabile e ineguagliabile cena.
Ivana Santomo

Maga Mago – Via Bolognese 1, Loc:Montecarelli 50031 Barberino Di Mugello, Italia +39 (0) 558423041

 

 

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Monaco a tavola!

dolci luitpold

luitpoldA colazione, girovagando per Monaco, la mia macchinetta fotografica è rimasta rapita dalla vetrina del  Cafe Luitpold. Mentre gli occhi si riempivano di un universo di colori dal rosso ciliegia/fragola, al giallo pesca o al verde pistacchio, l’acquolina pian piano saliva in bocca. Non puoi resistere, devi assolutamente assaggiarli! Entrando scoprirete un elegantissimo caffè, raffinato ed accogliente, con dolci, paste e torte strepitose ed uno squisito espresso. Ottimo per la colazione, un brunch o un aperitivo, è anche un posto dove puoi fare incetta di souvenir della dolce gastronomia tedesca con tantissimi prodotti da forno e un vasto assortimento di cioccolateria.

Cafe Luitpold, -Briennerstrasse 11, 80333 Monaco di Baviera, Baviera, Germania

Per pranzo fate una passeggiata ai giardini inglesi ‘L’Englischer Garten di Monaco’. Un parco enorme a disposizione dei cittadini dove il verde regna sovrano tra piccoli e grandi laghetti e torrenti, pieno di angoli suggestivi. Al centro un enorme pagoda, la Chinesischer Turm (torre cinese), ospita alla base un enorme distesa di tavoli e sedie a disposizione di chi vuole fermarsi e mangiare un pranzo al sacco, e, per chi non lo ha portato, niente paura: ristoranti e stand, vendono cibi pronti e fiumi di birra. Uno spazio aperto, accogliente ed allegro che mi ha rammentato le Fraschette dei castelli romani, e quelle risate, fragranti come il pane, quando si partiva con la parmigiana preparata a casa dalla nonna, ci si accomodava e si ordinava da bere.

augustinerA cena, per chi vuole mangiare in centro e si aspetta di assaggiare umori e sapori tipici della cucina bavarese, la birreria Augustiner  è una tappa obbligata. Un caos di salsicce, wurstel, stinco di maiale e birra a torrenti. Un locale enorme, antico e attualissimo, frequentato alla pari da turisti e famiglie di bavaresi, tavolate di ragazzi chiassosi a fianco di coppiette che cenano a lume di candela. Adatto a chi vuole respirare l’aria chiassosa dei bavaresi a tavola, senza rinunciare ad un ottima birra: la Augustiner-Bräu Wagner KG vanta di essere il birrificio più antico di monaco.

Birreria Augustiner, Neuhauserstr. 27 – 80331 München

Ivana Santomo

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Madama Ricetta nasce all’ombra del Senato dall'alleanza di tre colleghe ... leggi la storia

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