IL RECUPERO SI TINGE DI ROSE

lampadineCome dicevamo, è arrivata l’estate, il gran caldo ci ha fatto sistemare i  tavoli in terrazza e abbiamo iniziato a goderci gli spazi  aperti e le fresche e fantasiose  cene suggeriteci da Madama Ricetta. Ma poiché la creatività è un flusso inarrestabile, qualsiasi momento è buono per  proporre un allestimento colorato ed estivo del vostro living, meglio ancora se strizza l’occhio al  recupero. Per prima cosa, non buttate più le vecchie lampadine (quelle non più a norma),  smontate il meccanismo che contiene i filamenti luminosi (vedi le istruzioni) e attraverso un giro di fil di ferro al colletto della lampadina, appendetele ovunque nel vostro terrazzo, tra i rami di una pianta, su una ringhiera, tra la pergola  o nella vostra cucina. Poi, riempitele d’acqua e utilizzatele come vasetti che conterranno piante aromatiche (basilico, prezzemolo, menta etc.)  o a scopo puramente ornamentale con i fiori recisi. Otterrete così  una scenografica natura in sospensione. Se per caso dentro le fantasiose ampolle avete messo delle rose, (quelle del vostro giardino non spruzzate di insetticida), appena iniziano a sfiorire, potrete utilizzarle per preparare una strepitosa gelatina di rose, da spalmare su del pane nero imburrato o accostarla a sapidi formaggi, guarnire coppe di gelato, panna cotta o semifreddi,  o ancora sulla vostra cheesecake preferita.

Ecco la ricetta:

Gelatina di Rose
gele di roseIngredienti
250 gr di Petali di Rose, 600 gr di Zucchero,10 gr di Gelatina o 20 gr di Pectina
Per la preparazione utilizzate  rose, meglio se selvatiche, e  che non siano state trattate con pesticidi, prima di utilizzarle, lavatele molto accuratamente e controllate che non ci siano insetti. Mettete i petali in un pentolino con mezzo litro d’acqua, lasciate cuocere a fuoco basso per una decina di muniti. Versate il tutto su un setaccio e lasciate così finché scenda quasi tutta l’acqua. Mettete il recipiente sul fuoco, unite lo zucchero, e fatelo sciogliere sempre mescolando, aggiungete la colla di pesce, o la pectina e proseguite la cottura. Per capire quando sarà pronta fate scivolare una goccia di gelatina su un piatto tenuto inclinato, se resta ferma  allora vuol dire che è pronta. Versate la gelatina molto calda in barattoli di vetro, puliti e asciutti,  lasciateli  raffreddare a testa in giù e coperti con un indumento di lana fino a quando saranno  completamente freddi, a questo punto conservateli  in un luogo fresco.
Cecilia Puleo

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