Archivi del mese: settembre 2013

Casunziei alla rapa rossa

ravioli con la barbabietola rossaIngredienti per 6 persone:

45o gr di farina
5 uova
olio extravergine d’oliva, sale
800 gr di rape rosse cotte
150 gr di patate bollite
1o biscotti amaretti
15o gr di burro
semi di papavero
grana grattugiato.

Preparare la pasta con la farina e le uova, un goccio d’olio e il sale. Ridurre in purea le rape e le patate amalgamadole ed aggiustando di sale. Ricavare alcuni cerchietti di pasta e stendere al centro un po’ di ripieno. Chiudere i bordi e cuocere in acqua salata. Servire condendo con il burro fuso e spolverando con i semi di papavero, il parmigiano e una manciata di amaretti sbriciolati, grossolanamente.

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Cassatine siciliane

la cassatinaIngredienti:
1 Pan di Spagna
250 g di ricotta vaccina
150 g di zucchero a velo
50 g di gocce di cioccolato fondente
200 g di pasta di mandorle
2 arance
cannella in polvere
ciliegie candite
colorante verde per dolci

Procedimento:

Mettete a scolare  250 gr di ricotta fresca. Quando sarà abbastanza asciutta in una terrina unitela con  lo zucchero a velo e le gocce di cioccolato, profumate con la scorza di 1/2 arancia grattugiata, 1cucchiaino di cannella in polvere e mescolate con un cucchiaio per amalgamare bene tutti gli ingredienti. Conservate in frigorifero. Prendete 200 gr di pasta di mandorle aggiungevi  qualche goccia di colorante verde e impastate per uniformare il colore, a questo punto, stendetela su un piano da lavoro leggermente infarinato, ritagliate dei dischi con un tagliapasta,  grandi abbastanza per coprire il fondo e le pareti di stampini monoporzione di alluminio, foderati precedentemente con la pellicola trasparente. Versate  la crema di ricotta nei singoli stampini, sopra la pasta di mandorle, e livellatela. Tagliate il Pan di Spagna a dischi ,bagnate  con il succo d’arancia e, dopo aver ritagliato dei piccoli cerchi con un coppapasta, premeteli delicatamente sulle cassatine. Fate riposare  in frigo per almeno 2 ore.  Sformate le cassatine su piatti di portata, guarnite con  ciliegie  candite e servite subito

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UN PORTO DA AMARE

marzamemiIn Sicilia esiste un nastro di terra che insinuandosi nel mare  ha formato due piccoli approdi, due porte sempre aperte sul mare e sul mondo ed è li che in primavera i volatili migranti fanno sosta,  gli Arabi la chiamarono Rada delle Tortore, oggi la chiamiamo Marzamemi. Luogo di sosta dunque, anche per umani erranti, luogo di riposo e meditazione, dove se si tende un attimo l’orecchio si possono ancora udire, nel silenzio ovattato delle sue spiagge  l’eco delle parole di Virgilio. Da questo minuscolo borgo di pescatori nato intorno ad una tonnara settecentesca, oggi luogo di grande charme ed unico al mondo, può iniziare un viaggio nel passato e nelle contaminazioni culturali dell’isola: la Sicilia e il mare, la passione per la terra e il vino, il buon cibo e le culture altre. A Marzamemi si arriva seguendo l’odore del mare e sostando nella sua piccola piazzetta si possono ancora percepire i profumi del cibo di una volta, la salsa di pomodoro, la cottura delle verdure o il pesce alla brace, che provengono dalle cucine delle caratteristiche trattorie che si affacciano sulla piazza. Ci si può sedere nei tavolini di “Liccamiciula”  e vedere mischiarsi nella magica alchimia del suo bazar cibo e monili,  vino e libri, arte e cultura. Questo  luogo è dedicato a chi ama; il buon cibo, il buon vino, a chi s’inebria del  profumo dei libri e li considera inseparabili compagni di viaggio. E poi c’è il mare incontaminato della  vicinissima Riserva di Vendicari, le interminabili e silenziose spiagge, perché lì tutto odora  di mare, di sole e parla d’amore.
Cecilia Puleo

« …Meglio è con lungo indugio e lunga volta
girar Pachino e la Trinacria tutta,
che, non ch’altro, veder quell’antro orrendo,
sentir quegli urli spaventosi e fieri
di quei cerulei suoi rabbiosi cani…
…Rademmo di Pachino i sassi alpestri,
scoprimmo Camarina, e ‘l fato udimmo,
che mal per lei fôra il suo stagno asciutto… »

Virgilio, Eneide III-1095

 

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Ricette Low Cost

ricette low costCari amici vi segnaliamo con orgoglio il lavoro e il successo di una nostra ex collega Emanuela, che ha cambiato vita e lavoro, ha lasciato Roma ed ha iniziato a lavorare per Xaround, società specializzata in contenuti editoriali sulla cucina e fondatrice del sito Cookaround.com. Il 18 settembre è uscito il loro secondo libro, voluto e edito da Rizzoli per la collana Bur! E’ un libro di ricette a basso costo con suggerimenti per una resa ottimale, per un riciclo intelligente del cibo, per proporre in tavola sempre qualcosa di nuovo a un prezzo minimo. E’ quindi un libro anti crisi, pensato anche per recuperare tutte quelle occasioni mancate di un pranzo numeroso in famiglia o una cena tra amici, occasioni che diventano di anno in anno sempre più difficoltose e “magre”. Potete trovarlo ovunque, la distribuzione Rizzoli è capillare: librerie (Feltrinelli, Mondadori, Rizzoli, Giunti ecc…), siti web (Amazon, ePrice, Mondadori, Hoepli, Rizzoli ecc…), edicole fornite, spazio lettura dei centri commerciali e grandi ipermercati, perfino negli autogrill.
Che aspettate? Correte subito in libreria.

ricette lowcost

 

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Tiramisù yogurt e bayleis

tiramisù allo yougurt4 tuorli
50 g di zucchero

375 g di yogurt bianco cremoso
1 scatola di pavesini
3 tazzine di caffè

1 bicchierino di bayleis
cacao in polvere

essenza di mandorle
2 fogli di colla di pesce

preparazione

Prendete un pentolino e scaldate appena due cucchiaini di bayleis, aggiungete l’essenza di mandorle e scioglietevi dentro i due fogli di colla di pesce, precedentemente messa ammollo in acqua fredda e strizzata. Aggiungete ai tuorli lo zucchero e sbatteteli fino ad ottenere un composto spumoso. Unitevi lo yogurt lasciato a temperatura ambiente e la colla di pesce sciolta, pian piano senza smontare le uova. In un contenitore unico o se preferite in 6 bicchieri monoporzione, formate un primo strato di pavesini imbevuti nel caffè, al quale avete aggiunto il bicchierino di bayleis, poi coprite con uno strato di crema e continuate fino ad esaurire gli ingredienti. Terminate con la crema e spolverizzate con il cacao. Mettete in frigorifero per almeno un paio d’ore. Prima di servire potete spolverizzare di nuovo con il cacao, aggiungendo anche un po di zucchero di canna.

Velentina

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Spaghetti lenticchie e frutti di mare

SAMSUNG350g di vermicelli

300g di vongole veraci

1 calamaro da 200g circa

4 gamberi medi

4 filetti d’acciuga

200g di lenticchie

30 g di pecorino grattugiato

1 scalogno, 1/2 cipolla rossa

1 foglia d’alloro, 5 pomodorini

Olio e.v.o. sale e pepe

Vino bianco

Lessare le lenticchie con 1/2 cipolla rossa, la foglia d’alloro e un pizzico di sale. A cottura ultimata passarle al mixer, togliendo la foglia d’alloro e ridurre in crema. Fare un soffritto con lo scalogno, unire il calamaro a pezzettini, le vongole, sfumare con il vino bianco e aggiungere i pomodorini, coprire e far cuocere 2/3 minuti. Per ultimo aggiungere i gamberi, sale e pepe. Scaldare in una padella due cucchiai d’olio sciogliere le acciughe e aggiungere la crema di lenticchie. Lessare gli spaghetti al dente, ripassarli nella crema di lenticchie. Servire in piatti individuali, gli spaghetti, con sopra i frutti di mare e spolverare con pecorino grattugiato.

Cecilia Puleo

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Freselline cozze e fagioli

freselle8 freselline, 1 kg di cozze, una scatola di fagioli cannellini, 6 pomodorini, aglio, sedano, prezzemolo, olio, sale e pepe

Aprire le cozze a fuoco dolce, sgusciare le cozze (lasciandone una decina intere) e conservare il liquido di cottura. In un tegame soffriggere, in 3 cucchiai di olio d’oliva, lo spicchio d’aglio e il sedano tritato, aggiungere i pomodorini tagliati a metà e poi i fagioli lavati e sgocciolati, cuocere un minuto e aggiungere il liquido delle cozze ben filtrato, aggiustare di sale e pepe, far cuocere per 10 minuti. Infine aggiungere le cozze e proseguire la cottura per un minuto, spegnere il fuoco. Mettere le freselline in un piatto da portata ricoprire con i fagioli e cozze cospargere di prezzemolo tritato e aggiungere a piacere un po’ di olio al peperoncino.

MadamaRicetta

cozze

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Calamari ripieni

Calamari ripieniingredienti per 4 persone

8 calamari di media grandezza, olive nere denocciolate, capperi, pomodori pelati, peperoncino, pangrattato, olio di oliva extravergine, aglio, prezzemolo, origano, vino bianco, sale e pepe.

Preparazione:

Pulite, lavate e preparate per la cottura calamari. Staccate e tritate i tentacoli, scaldate in una padella da frittura un poco di olio di oliva, uno spicchio di aglio tritato. Unite i tentacoli tritati, mezza dozzina di olive nere denocciolate e tagliate a metà. Aggiungete un pezzetto di peperoncino tritato, un cucchiaio di capperi frantumati, due cucchiai di prezzemolo, due pomodori pelati e vuotati dei semi e anch’essi tritati e quando tutto e ben dorato ed amalgamato, due o tre cucchiai di pan grattato. Mescolate bene il composto per qualche minuto e spegnete. Prendete i calamari aperti per metà, riempiteli col composto e cuciteli con uno stecchino o con filo da cucina. Scaldate in un tegame un altro poco di olio di oliva, fatevi colorire un altro spicchio di aglio tritato poi unitevi due o tre pomodori tritati, un poco di origano, sale e pepe. Adagiatevi i calamari col ripieno,  copriteli e cucinate a fuoco dolce per 30 minuti circa, aggiungendo a metà cottura mezzo bicchiere di vino bianco.
il gattocherampica

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Cozze al rosmarino

cozzePulite le cozze raschiandole sotto l’acqua corente e tirate via i filamenti, lasciatele in acqua e sale per una mezz’ora, poi sciaquatele bene. In una teglia fate dorare leggermente due spicchi d’aglio, due peperoncini, due remetti di rosmarino, unite le cozze ben sgocciolate e due bicchieri di vino rosso.  Servite Calde con fette di pane tostato.

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Kaiserschmarrn

uova e mirtilliDa Monaco ecco il Kaiserschmarrn una ricetta sempliccissima e gustosa molto diffusa anche in alto adige. E’ un dolce fatto di uova strapazzate  spolverizzate con zucchero a velo e accompagnate da una marmellata preferibilmente di mirtilli.

Sbattete 4 tuorli con un pizzico di sale aggiungete 200 ml di panna e 2 cucchiai di farina, successivamente aggiungete 4 chiare montate a neve. In una padella antiaderente fate sciogliere una noce di burro e versate la pastella, man mano che si rapprende spezzettatela con un cucchiaio di legno. Quando sarà ben dorata mettetela su un piatto caldo e spolverizzatela con lo succhero a velo. Servitela con accanto una ciotolina piena di marmellata di mirtilli.

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Madama Ricetta nasce all’ombra del Senato dall'alleanza di tre colleghe ... leggi la storia

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per chi ha perso la puntata del 14 novembre a Cuochi e Fiamme, con la partecipazione della nostra corrispondente da Lugano Valentina Arena, trova qui il link per rivederla.

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