“In italia non si mangia bene”: il goffo autogoal del viceministro

Ci dispiace, dopo tanto silenzio stampa su questo orribile governo informe, deforme, squallido e nocivo, dover muovere oggi le prime critiche all’indirizzo del viceministro ai Beni Culturali Ilaria Borletti Buitoni. Sicuramente tanti suoi colleghi uomini in queste prime settimane a palazzo hanno fatto cose ben più gravi e non vorremmo che sembrasse il nostro capro espiatorio, ma il suo clamoroso autogoal tocca temi cari a Madama Ricetta. Su un’intervista pubblicata da Panorama, infatti, il sottosegretario ha affermato che “In Italia s’è smesso da tempo di mangiar bene, purtroppo” perché, ha aggiunto, seguiamo troppo le mode straniere. Poche le eccezioni da lei riconosciute, tra cui alcune trattorie umbre, “meno modaiole”. Ora, io dico, va bene un po’ di snobismo, cifra distintiva sfoggiata con sapiente ironia da Borletti Buitoni, ma nel rispetto del proprio ruolo. Anche io, qualche settimana fa, su queste pagine, ho criticato sostenuto che a Roma ormai è difficile mangiar bene a prezzi ragionevoli, ma non sono il viceministro dei Beni culturali e non ho il dovere di promuovere il turismo in Italia. Un turismo che – inutile ricordarlo – è attratto in larga percentuale anche dalla nostra fama di grandi chef e buongustai. A che pro gettare fango, dai più alti vertici istituzionali, su una delle poche qualità che ancora ci vengono riconosciute a livello internazionale? Invitiamo dunque, il sottosegretario a chiedere scusa per una frase infelice e soprattutto a farsi un po’ più furba: cambi i suoi consiglieri in fatto di ristorazione e inizi ad esplorare, oltre a quelle umbre, qualche trattoria romagnola, pizzeria campana o bettola abruzzese. Si morderà la lingua e si leccherà i baffi!

Silvia Gusmano

Print

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Madama Ricetta nasce all’ombra del Senato dall'alleanza di tre colleghe ... leggi la storia

Iscriviti alla Newsletter

Siti Amici

gli articoli più letti

Uova virtuose e cervelli di gallina

Da Artusi a Parodi

Se la formica fa chic

Donne di latte vestite

Cacio e Vino


seguici anche su facebook!

i più visitati in piatti e pennelli

Pasteggiar sotto gli ombrelli di Renoire

Il cubismo dalla tela alla tavola

per chi ha perso la puntata!

per chi ha perso la puntata del 14 novembre a Cuochi e Fiamme, con la partecipazione della nostra corrispondente da Lugano Valentina Arena, trova qui il link per rivederla.

Commenti recenti