Crostata di more e lamponi
ingredienti per una crostata da 26 cm
380 g di farina 0
un vasetto di confettura di more o lamponi
150g di zucchero
100g di zucchero a velo
150g di burro
30 g di olio
4 uova
1 limone
400 g di ricotta di pecora
200g di zucchero
sale, 3 cucchiai rum
Per la pasta frolla: mettere la farina in una ciotola, unire il burro ammorbito a temperatura ambiente e un pizzico di sale. Amalgamare gli ingredienti con le mani, verrà una pasta sbriciolata. Formare una fontana e mettere al centro i tuorli di 2 uova e uno intero, lo zucchero e la scorza di limone. Impastare fino ad ottenere un impasto liscio con cui formerete una palla, avvolgerla nella pellicola trasparente e farla riposare in frigo per un’ora. Mentre la pasta è in frigo, setacciare la ricotta e unirvi lo zucchero a velo, un uovo intero e il rum. Ritagliare con la carta da forno un disco di 32 centimetri. Stendere la pasta con il mattarello sul foglio di carta da forno e metterla in una teglia tonda dal diametro di circa 26 cm, in modo da avere intorno un bordo di 2/3 centimetri. Spalmare la confettura sul fondo della crostata, copritela con il composto di ricotta e lisciare la superficie. Mettere la crostata al forno precedentemente scaldato a 180 ° per circa 45 minuti. Lasciarla raffreddare nella tortiera una volta intiepidita, metterla su un piatto da portata riempire di more o lamponi, e spolverizzare con un po’ di zucchero a velo.
MadamaRicetta

Gelo di anguria, more e pistacchi
ingredienti per 4 persone
750 g di cocomero
100 g di more
75 g di zucchero
70 g di maizena
2 limoni
20 g di pistacchi
olio di riso
Tagliare a cubetti la polpa dell’anguria e frullarla finemente. Se disponete di una centrifuga, potete utilizzarla per ottenere direttamente il succo senza filtrarlo.
Stemperare in un tegame la maizena nel succo del limone e in quello di anguria necessario per diluire l’amido senza formare grumi. Incorporare lo zucchero e, a filo, il resto del succo di anguria.
Mettere la pentola sul fuoco e mescolare in continuazione finché il colore dal rosa diventerà di un bel rosso anguria brillante e inizierà ad essere più consistente e leggermente vischiosa. Appena raggiunge il punto di bollitura, levare dal fuoco.
Dividere il composto in 4 piccoli stampi spennellati con un velo d’olio di riso (o un unico stampo grande); lasciare intiepidire e poi sistemare qualche mora al centro di ciascuno. Sistemarli in frigorifero finché non saranno del tutto rappresi (meglio se per una notte).
Sformare le gelatine e decorare coi pistacchi, già tritati e tostati brevemente in una padella. Servire il dolce ben freddo.

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