Archivi del mese: ottobre 2012

Lu ciambellott’ (ciambellone)

Ingredienti:
10 uova
700 gr di zucchero
250 gr di burro
200 gr di latte
250 gr di yogurt di limone
la buccia grattugiata di un limone di sorrento
1 bicchiere di anisetta meletti
1,3 kg di farina tipo OO
monpariglia per dolci q.b.
due mestolini di olio extravergine di oliva
3 bustine di lievito in polvere
Separare le chiare dal rosso quindi battere le chiare di uova a neve.  Mescolare gli altri ingredienti ad eccezione della farina, in un secondo momento aggiungere la farina, il lievito in polvere quindi aggiungere le chiare sbattute a neve. Preparare una portaciambella da forno di adeguata misura, imburrarla,  spolverarla con la farina e versarvi il composto. Mettere sopra l’impasto della monpariglia ed infornare a forno preriscaldato a 160° per 70 minuti.
Gabriele

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“Il destino delle nazioni dipende dal modo in cui si nutrono”


Le mangiate pantagrueliche di Fiorito e compagni travestiti da maiali non rappresentano solo un insulto ai contribuenti e ai cittadini che non arrivano alla fine del mese. Rappresentano anche uno schiaffo alle regole inviolabili del buon gusto (a tavola e nella vita). Entrando nell’età adulta, o forse ben prima, mi sono convinta che le buone maniere a tavola siano una forma di rispetto nei confronti di se stessi e degli altri commensali. Non pura apparenza, ma profonda sostanza. Diffido di chi, durante una cena in piedi, si avventa per primo sul buffet, si riempie il piatto fino all’orlo, salta la fila, lascia cadere pezzi di cibo sulle scarpe del vicino. Diffido di chi parla con la bocca piena, mastica rumorosamente o lascia impronte di sugo sul bicchiere senza curarsi dei sentimenti di ripugnanza che suscita negli altri. Diffido di chi mangia troppo in fretta, gli occhi fissi sul piatto e nessun interesse per la conversazione in corso. Diffido di chi si sbraca sul tavolo restringendo in modo intollerabile lo spazio vitale e il campo visivo del prossimo e di chi trasforma i pasti da rito conviviale a semplice necessità fisiologica, dedicandosi più al cellulare, al giornale, alla televisione che non ai compagni di tavola.  Sono individui egoisti. E ne diffido perché la tavola è specchio della vita. Diceva Brillant- Savarin nella sua Fisiologia del Gusto (1825) che “il destino delle nazioni dipende dal modo in cui si nutrono”. Non è un caso che l’emblema della decadenza di Roma antica siano i suoi banchetti dove i potenti si strafogavano fino a vomitare. E non è un caso che i primi manuali di buone maniere a tavola compaiono in Europa tra il XII e il XIII secolo quando i tempi bui del Medioevo iniziano a diradarsi. Da qui i cattivi presagi legati alla cafoneria, alla volgarità e agli eccessi esagerati di cui certa politica dà quotidianamente prova, prima di tutto a tavola.
Silvia Gusmano

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Sgombro

CREMA DI SGOMBRISPAGHETTI CON CIPOLLATA DI SGOMBRI, FILETTI DI SGOMBRO ALLA SICILIANA, INSALATINA DI STAGIONE 

CREMA DI SGOMBRI 
ingredienti per 4 persone
6 fette di pane toscano
200 g di filetti di sgombro in olio d’oliva
150 g di formaggio cremoso (tipo Philadelphia)
un cucchiaino di capperi
1 cucchiaino di senape
la scorza e il succo di mezzo limone non trattato
prezzemolo, erba cipollina e pepe

Scolare lo sgombro dall’olio e sbriciolarlo con l’aiuto di una forchetta. Mescolarlo al formaggio, aggiungervi la scorza e il succo di limone, poi i capperi , il prezzemolo, l’erba cipollina, tutti tritati finissimamente, la senape e il pepe.
Dividere a metà le fette di pane tostarle e mettere su ognuna un po’ della crema di sgmobri.

SPAGHETTI CON CIPOLLATA DI SGOMBRI
ingredienti per 4 persone
per gli spaghetti
360 g di spaghetti
2 sgombri o maccarelli freschi
500 g di cipolle rosse
250 ml di vino bianco secco
6 foglie di alloro
olio, pepe, sale
per lessare il pesce
6 foglie di alloro
1 carota
1 cipolla
1 costa di sedano
10 grani di pepe in grani
sale grosso

Lavare ed eviscerare gli sgombri (meglio se lo abbiamo fatto fare al pescivendolo). Versare nella pesciera acqua sufficiente per coprire il pesce e portarla a bollore insieme agli ingredienti indicati. Aggiungere un cucchiaino di sale grosso, immergetevi gli sgombri, abbassare il fuoco e far bollire per 10 minuti.
Scolare i pesci con una schiumarola, lasciarli appena intiepidire e poi spellarli, spinarli e dividere i filetti in grossi pezzi.
Tagliare le cipolle ad anelli sottilissimi utilizzando una mandolina o metterle nel mixer. Metterle in padella su fuoco minimo con 5 cucchiai d’olio e l’alloro. Farle cuocere mescolandole spesso e bagnandole con cucchiaiate di vino ogni volta che asciugano troppo. Alla fine le cipolle devono essere così sfatte da formare una sorta di puré. Fare molta attenzione a non farle bruciare: ci vorranno dai 30 ai 40 minuti.
Unire il pesce e il resto del vino alla cipollata, coprire e fate insaporire per 5 minuti circa, sempre a fuoco minimo. Se la salsa risulta troppo densa, allungarla con altro vino. Togliere l’alloro.
Lessare gli spaghetti e scolarli molto al dente. Condirli con la cipollata di sgombri e un’abbondante macinata di pepe, diluendo, se serve, con poca acqua di cottura. Questo piatto è ottimo anche spolverizzato di formaggio (sia pecorino che grana).

FILETTI DI SGOMBRO ALLA SICILIANA
ingredienti per 4 persone
per il pesce
4 sgombri o maccarelli freschi
1 costa di sedano
1 cipolla
1 carota
3 foglie di alloro
1 cucchiaio di pepe in grani
per la salsa
8 pomodori da sugo
1 cipollina rossa
1 cuore di sedano
8 olive nere
2 cucchiai di pinoli
1 cucchiaio di capperi
1 cucchiaino di origano
1 spicchio di aglio
4 filetti di acciughe o alici sottolio
1 mazzetto di prezzemolo
1 mazzetto di maggiorana
olio, pepe, sale

Coprire con acqua gli sgombri, unire sedano, carota, cipolla, alloro, pepe, e portare a bollore. Salare e lessare per 10 minuti circa. Scolarli, spinarli e disporre i filetti in un piatto.
Sbollentare i pomodori, pelateli, tagliare la polpa a cubetti. Soffriggere in una padella per pochi minuti, l’aglio e la cipollina sminuzzati, con 4 cucchiai d’olio. Aggiungere un trito di odori (prezzemolo, maggiorana, il sedano, origano)  le alici tritate, i pinoli, i capperi dissalati e le olive sminuzzate, unire i pomodori. Amalgamare il tutto e far cuocere per 2/3 minuti, salare e pepare. Distribuire la salsa sul pesce, farlo riposare un’ora e servirlo con qualche fogliolina di maggiorana.
Ricetta tratta dal sito http://www.goldenlifegroup.com/it/filetti-di-sgombro-alla-siciliana-secondi-piatti/

 

INSALATINA DI STAGIONE 

LA SPESA
stampa la lista
premesso che in casa abbiamo: senape, capperi, pepe in grani, olio, pepe, sale, origano, alloro, maggiorana, prezzemolo, erba cipollina, aglio, 4 filetti di acciughe o alici sott’olio
compriamo:
360 g di spaghetti
6 sgombri o maccarelli freschi
200 g di Filetti di sgombro sott’olio
150 g di formaggio cremoso (tipo Philadelphia)
250 ml di vino bianco secco
una bustina di pinoli
pane toscano
8 pomodori da sugo
700 g di cipolle rosse
400g di insalatina da taglio
1 carota
1 limone
1 sedano intero
50g di olive nere

TABELLA DI MARCIA
Facile, veloce ed economico. Per prima cosa sbollentiamo gli sgombri, possiamo farli tutti insieme, sia per la pasta che per il secondo (così spinandoli i filetti migliori, e che restano più interi, li lasciamo per il secondo piatto e quelli più sbriciolati li uniremo alle cipolle per la pasta). Poi prepariamo la salsina al pomodoro da mettere sui  4 sgombri che serviranno da secondo piatto, così si insaporiranno bene il pesce. Prepariamo le cipolle, e mentre vanno lentamente sul fuoco, ci prepariamo la salsina da mettere sui crostini e l’insalatina per il contorno.

Se vogliamo aggiungere un dolce economico e che possiamo preparare prima scegliamo i tarallucci al vino.
Se, inveve, vogliamo un dolce al cucchiaio, approfittiamo degli ultimi meloni e aggiungiamo la meringata al melone.

 

 

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Filetti di sgombro alla siciliana

ingredienti per 4 persone
per il pesce
4 sgombri o maccarelli freschi
1 costa di sedano
1 cipolla
1 carota
3 foglie di alloro
1 cucchiaio di pepe in grani
per la salsa
8 pomodori da sugo
1 cipollina rossa
1 cuore di sedano
8 olive nere
2 cucchiai di pinoli
1 cucchiaio di capperi
1 cucchiaino di origano
1 spicchio di aglio
4 filetti di acciughe o alici sottolio
1 mazzetto di prezzemolo
1 mazzetto di maggiorana
olio,pepe,sale

Coprire con acqua gli sgombri, unire sedano, carota, cipolla, alloro, pepe, e portate a bollore. Salare e lessare per 10 minuti circa. Scolarli, spinarli e disporre i filetti in un piatto.
Sbollentare i pomodori, pelateli, tagliare la polpa a cubetti. Soffriggere in una padella per pochi minuti, l’aglio e la cipollina sminuzzati, con 4 cucchiai d’olio. Aggiungere un trito di odori (prezzemolo, maggiorana, il sedano, origano)  le alici tritate, i pinoli, i capperi dissalati e le olive sminuzzate, unire i pomodori. Amalgamate il tutto e fate cuocere per 2/3 minuti, salate e pepate. Distribuire la salsa sul pesce, farlo riposare un’ora e servirlo con qualche fogliolina di maggiorana.
Ricetta tratta dal sito http://www.goldenlifegroup.com/it/filetti-di-sgombro-alla-siciliana-secondi-piatti/

 

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Spaghetti con cipollata di sgombri


ingredienti per 4 persone
per gli spaghetti
360 g di spaghetti
2 sgombri o maccarelli freschi
500 g di cipolle rosse
250 ml di vino bianco secco
6 foglie di alloro
olio, pepe, sale
per lessare il pesce
6 foglie di alloro
1 carota
1 cipolla
1 costa di sedano
10 grani di pepe in grani
sale grosso

Lavare ed eviscerare gli sgombri (meglio se lo abbiamo fatto fare al pescivendolo). Versare nella pesciera acqua sufficiente per coprire il pesce e portarla a bollore insieme agli ingredienti indicati. Aggiungere un cucchiaino di sale grosso, immergetevi gli sgombri, abbassare il fuoco e far bollire per 10 minuti.
Scolare i pesci con una schiumarola, lasciarli appena intiepidire e poi spellarli, spinarli e dividere i filetti in grossi pezzi.
Tagliare le cipolle ad anelli sottilissimi utilizzando una mandolina o metterle nel mixer. Metterle in padella su fuoco minimo con 5 cucchiai d’olio e l’alloro. Farle cuocere mescolandole spesso e bagnandole con cucchiaiate di vino ogni volta che asciugano troppo. Alla fine le cipolle devono essere così sfatte da formare una sorta di puré. Fare molta attenzione a non farle bruciare: ci vorranno dai 30 ai 40 minuti.
Unire il pesce e il resto del vino alla cipollata, coprire e fate insaporire per 5 minuti circa, sempre a fuoco minimo. Se la salsa risulta troppo densa, allungarla con altro vino. Togliere l’alloro.
Lessare gli spaghetti e scolarli molto al dente. Condirli con la cipollata di sgombri e un’abbondante macinata di pepe, diluendo, se serve, con poca acqua di cottura. Questo piatto è ottimo anche spolverizzato di formaggio (sia pecorino che grana).
MadamaRicetta

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Crema di sgombri

ingredienti per 4 persone
6 fette di pane toscano
200 g di filetti di sgombro in olio d’oliva
150 g di formaggio cremoso (tipo Philadelphia)
un cucchiaino di capperi
1 cucchiaino di senape
la scorza e il succo di mezzo limone non trattato
prezzemolo, erba cipollina e pepe

Scolare lo sgombro dall’olio e sbriciolarlo con l’aiuto di una forchetta. Mescolarlo al formaggio, aggiungervi la scorza e il succo di limone, poi i capperi , il prezzemolo, l’erba cipollina, tutti tritati finissimamente, la senape e il pepe.
Dividere a metà le fette di pane tostarle e mettere su ognuna un po’ della crema di sgmobri

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Madama Ricetta nasce all’ombra del Senato dall'alleanza di tre colleghe ... leggi la storia

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