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Involtini che passione

involtini che pasione

Involtini che passione, è un menù molto economico e che si può preparare prima che arrivino gli ospiti. L’antipasto è una Caprese di melanzane, che si può mangiare sia calda che fredda a seconda della stagione. Poi abbiamo un primo con il riso rinchiuso dentro dei piccoli Pacchettini di verza affumicati, le Polpette a sorpresa con contorno di Zucchine croccanti chiudono il pasto con una nota saporita e croccante.

Caprese di melanzane

involtini di melanzane2 melanzane, 250g mozzarella di bufala, 15 pomodori ciliegino, basilico, olio e.v.o., sale e pepe

Tagliare a fette le melanzane, salarle e lasciarle riposare per mezz’ora. Lavarle, sgocciolarle e grigliarle sulla piastra o in una padella antiaderente. Tagliare la mozzarella e i pomodorini a piccoli cubetti, aggiungere il basilico tritato e condire olio sale e pepe. Mettere un po’ di impasto dentro ogni melanzana e chiudere ad involtino.

Si possono mangiare sia caldi (ripassati in forno per qualche minuto) o freddi accompagnati da pomodorini e pezzettini di mozzarella.

Pacchettini di verza affumicati

involtini verza200g di riso, 100g di prosciutto cotto di praga, 50 g di parmigiano reggiano grattugiato, 2 uova, noce moscata, burro, sale e pepe q.b

Pulire la verza scartando le prime foglie un po’ più dure. Cercare di tenere intatte le foglie togliendo solo la prima parte centrale (un paio di cm). Mettere una pentola con l’acqua sul fuoco, al bollore aggiungere il sale e tuffarci le foglie della verza. Cuocere le foglie della verza per 2/3 minuti, scolarle e passarle in acqua fredda e metterle a sgoggiolare.

Sbollentare il riso in acqua salata e scolarlo molto al dente. Raccoglierlo in una ciotola, aggiungere il burro la noce moscata, il parmigiano, le uova, il prosciutto cotto e aggiustare di sale e pepe. Riempire con questa farcia le foglie di verza sbollentate. Mettere gli involtini su una teglia da forno, mettere sopra qualche fiocchetto di burro e passare in forno a 200° per 15 minuti.

Polpette a sorpresa

polpette400 gr di carne macinata, 200 g di salsiccia luganica sottile, 2 grosse fette di pane raffermo, 40g di parmigiano, noce moscata, aglio, prezzemolo, olio sale e pepe.

Mettere in una ciotola capiente la carne di manzo macinata, aggiungete quindi la mollica di pane raffermo precedentemente ammollata nell’acqua e ben strizzata e sminuzzata finemente. Aggiungere il parmigiano, la noce moscata, due cucchiai d’olio, l’aglio e il prezzemolo tritati. In ultimo aggiungetre le uova, aggiustare di sale e pepe. Mescolare bene il composto con un cucchiaio di legno, affinché tutti gli ingredienti siano ben amalgamati. Prendere una grossa cucchiaiata d’impasto e schiacciarlo sopra un foglio di carta forno formando un quadrato sottile, mettere al centro un pezzo di salciccia luganica, privata della pellicina, e richiudere ad involtino cercando di sigillare bene tutte le parti. Mettere tutti gli involtini dentro una pirofila da forno e irrorare con un po’ d’olio. Cuocere in forno a 200° per 20/30 minuti sino a quando non saranno ben dorate.

Zucchine croccanti

involtino con il prosciutto cotto3 zucchine, 150g di prosciutto cotto, 6 fettine sottili di fontina, pangrattato, basilico, pinoli tostati, olio e sale.

Tagliare le zucchine a fettine di ½ cm, salarle e passarle nel pangrattato. Preparate una teglia con un foglio di carta da forno, mettere le zucchine impanate e irrorare con un filo d’olio. cuocere in forno a 200° per 10/15 minuti. Lasciare intiepidire, poi mettere su ogni fetta mezza fettina di fontina un po’ di prosciutto cotto, una foglia di basilico e qualche pinolo tostato. Arrotolare le zucchine ad involtino e rimettere nella teglia da forno, ben vicini in modo che non si aprano. Ripassare in forno per 5/10 minuti.

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Pesce al profumo di agrumi

Limone, Arancio e Gamberetti, Impepata di pasta e cozze, Filetto di ricciola e gamberi con riduzione di agrumi

Il profumo degli agrumi ha la proprietà di rallegrare il cuore, di mettere di buon’umore e di sciogliere lo stress. Già questo basterebbe per la riuscita di una cena, per questo vi proponiamo un menù di pesce agli  agrumi. Le essenze contenute in questi frutti danno una nota di freschezza in bocca ed esaltano i sapori dei cibi. Nel pesce, in particolare ne evidenzia il sapore del mare. I grandi chef sostengono che  “Non c’è pesce in cui non si raccomandi qualche goccia di limone”, ma al di là dei grandi classici, come cozze e limone, ostriche e limone, e tutti i marinati di pesce, la  vera protagonista è la scorza degli agrumi, profumata e aromatica, dolce e amara al tempo stesso.

Limone, Arancio e Gamberetti

Gamberetti agli agrumi gn15

½ kg di gamberetti, un arancio, un limone, rucola

per la riduzione agli agrumi: un arancio, un limone, aglio, olio e.v.o., sale e pepe, erba cipollina, prezzemolo

Lavare ed asciugare con cura gli agrumi (preferibilmente non trattati) asportare la buccia di un’arancia e di un limone, facendo attenzione a non asportare la parte bianca amarognola, quindi ridurre a julienne finissima. Spremere l’arancia il limone, filtrare il succo e versarlo in una terrina dove si aggiungerà metà della julienne di arancia e limone preparata prima, aggiungere 4 cucchiai d’olio, sale e pepe. Scaldare la salsa ottenuta a fuoco lento, mescolando continuamente, in modo che si addensi leggermente. Togliere dal fuoco e filtrare la salsa, aggiungere l’erba cipollina e il prezzemolo tagliati finissimi. Sbollentare i gamberetti in acqua leggermente salata per due minuti, lasciarli raffreddare e privarli della buccia. Condirli con la riduzione di agrumi, lasciar riposare mezz’ora. Servire in ciotoline individuali, con una sottile fettina di limone o di arancio e qualche ciuffo di rucola.

Impepata di pasta e cozze

oriecchiette con le cozzefeb15500 g di pasta fresca pugliese orecchiette e strascinati, 800 g di cozze, 3 spicchi d’aglio, 2 peperoncini, 6 cucchiai d’olio, 1 ciuffo di prezzemolo, 1 limone, sale

In una padella fate scaldare 3 cucchiai di olio, unite 2 spicchi d’aglio e le cozze pulite; mettete il coperchio e fate aprire le cozze a fuoco vivace. Quando tutte le cozze saranno aperte, prelevatele dalla padella e sgusciatene la metà, eliminando quelle che eventualmente non si fossero aperte, quindi filtrate il liquido di cottura e tenetelo da parte. In un’altra padella fate scaldare l’olio rimanente insieme ad uno spicchio d’aglio, al peperoncino e ad un trito di prezzemolo, aggiungete il liquido di cottura delle cozze e lasciate sobbollire. A questo punto unite le cozze con il guscio e lasciate che s’insaporiscano per due-tre minuti, poi aggiungete anche le cozze sgusciate. Lessate la pasta tendola indietro di qualche minuto di cottura e trasferitela in padella con il sugo di cozze e fatele saltare brevemente a fuoco vivace. Aggiungete una grattugiatina di scorza di limone e una spolverata di prezzemolo finissimo

Filetto di ricciola e gamberi con riduzione di agrumi

ricciola feb158 gamberi, 500g di filetto di ricciola, un arancio, un limone, aglio, olio e.v.o., sale e pepe, erba cipollina, alloro e prezzemolo, ½ bicchierino di brandy

Lavare ed asciugare con cura gli agrumi (preferibilmente non trattati) asportare la buccia di un’arancia e di un limone, facendo attenzione a non asportare la parte bianca amarognola, quindi ridurre a julienne finissima.

Spremere l’arancia il limone, filtrare il succo e versarlo in una terrina dove si aggiungerà metà della julienne di arancia e limone preparata prima, aggiungere 4 cucchiai d’olio, sale e pepe. Scaldare la salsa ottenuta a fuoco lento, mescolando continuamente, in modo che si addensi leggermente. Togliere dal fuoco e aggiungere l’erba cipollina e il prezzemolo tagliati finissimi. Dividere il filetto di ricciola in 4 pezzi e cuocerli al vapore, mettendo nell’acqua qualche foglia di alloro e i gambi del prezzemolo. In una padella scaldare due cucchiai d’olio con l’aglio schiacciato, unire i gamberi e dopo averli girati una volta sfumare con il brandy. Impiattare la ricciola e i gamberi, irrorare con la salsa agli agrumi e decorare con qualche filo di julienne di agrumi. Servire accompagnati da un insalatina da taglio condita con olio e limone

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Cosa ci faccio con 10 euro

Torniamo ai menù economici sfidando la banconota da 10 euro, con la quale mi sono chiesta ma cosa posso acquistare da mettere sulla tavola per una cena per 4 ? Questo è un menù da realizzare con 10 euro. Per mantenere un prezzo basso, abituiamoci a coltivare gli odori sui vasi in balcone, come il prezzemolo e il basilico, al supermercato costano tra uno e due euro a confezione e spesso sono troppo abbondanti.  Se non abbiamo il pollice verde, quando acquistiamo le vaschette di odori al supermercato, usiamo la quantità che ci serve e il resto lavato e ben ascgiugato possiamo cogelarlo.

Orecchiette con ciliegini gratinati

orecchiette con pomodorini gratinati20 pomodorini, 400g di orecchiette, un cucchiaio di capperi, ½ cipolla, un cucchiaio di pecorino, un cucchiaio di parmigiano, pangrattato, basilico, prezzemolo, aglio, olio, sale e pepe

Fate un trito con l’aglio il prezzemolo e il basilico, aggiungete un cucchiaio di pecorino, due cucchiai di pangrattato e due cucchiai di olio. Tagliate a metà 12 pomodorini, metteteli su una teglia foderata di carta forno, salateli e pepateli, poi rivolgendo la parte tagliata verso l’alto riempiteli con la farcia di pane preparata. Fate gratinare in forno a 200° per 15/20 minuti, fino a che saranno ben dorati. Tagliate la cipolla sottilmente fatela imbiondire in tre cucchiai d’olio, aggiungete i capperi dissalati e i restanti pomodorini tagliati in piccoli pezzi, salate e pepate e fate cuocere qualche minuto. Lessate le orecchiette al dente e ripassatele nel sughetto. Spegnete, aggiungete i pomodorini gratinati, spolverate con il parmigiano e qualche foglia di basilico spezzettata.

Rollè di broccoli e salsicce con patate

rotolo brolloetti e salsicce gen14400g di petto di pollo a fette sottili, un piattino di broccoli siciliani già lessi, uno spiccio d’aglio, un peperoncino, 2 salsicce, olio, sale e pepe, due grosse patate rosse.

Pulite e lavate le patate, lasciatele con tutta la buccia e tagliatele a spicchi, sbollentatele in acqua salata per ¾ minuti. Scolatele e lasciatele da parte. Soffriggete l’aglio in camicia e schiacciato con un peperoncino tagliato a metà e 2 cucchiai d’olio, togliete l’aglio e il peperoncino e ripassate i broccoli in padella per qualche minuto, rimestando spesso e schiacciando i broccoli con la forchetta. Mettete su un piano di lavoro un foglio di pellicola trasparente ben steso, adagiatevi sopra le fette di pollo in modo da non lasciare spazi vuoti, formando un rettangolo (circa 30cm per 20cm). Spalmate sopra il pollo i broccoli e ponete al centro (nel senso della lunghezza), una dopo l’altra, le due salsicce private della pellicina. Arrotolate il tutto aiutandovi con la pellicola trasparente, formando un grosso salame. Chiudetelo con il foglio di pellicola stringendo bene i lati, avvolgete di nuovo il rollè, con la pellicola, per almeno altre due volte. Mettete a bollire una pentola con dell’acqua, quando bolle tuffateci il rollè e fate bollire per 15 minuti. Togliete il rollè dall’acqua e fate intiepidire. Preparate una pirofila da forno, scartate il rollè facendo attenzione a recuperare il liquido di cottura, mettetelo nella pirofila, aggiungete le patate. Spolverate con il pepe e aggiungete il liquido di cottura e qualche fiocchettino di burro. Infornate a 200° fino a che sarà ben dorato.

Abbiamo un primo e un secondo con contorno, se vogliamo aggiungere un antipasto e mantenerci bassi con il prezzo, ma assolutamente alti con il livello, possiamo aprire con le Frittelle di cicoria al miele

se infine vogliamo chiudere con una nota dolce -e sempre super economica- ispiriamoci al carnevale e ai gustosissimi gnocchi e chiacchiere

chiacchiere

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Il formaggio sta bene dappertutto

crespelle coniglio e PERE E GORGONZOLAil formaggio
“… ogni formaggio aspetta il suo cliente, si atteggia in modo d’attrarlo, con una sostenutezza o granulosità un po’ altezzosa, o al contrario sciogliendosi in un arrendevole abbandono”
Italo Calvino, Palomar

Crespelle con pancetta, brie e porri

Crespelle con pancetta.70 g di farina, 40 g di burro, 2 uova, 150 g di pancetta affumicata, 100 g di brie, 2 porri, 250 dl di latte, olio di oliva, sale

Mondate i porri, tagliateli grossolanamente e fateli appassire in una padella con 10 g di burro, salandoli leggermente e lasciandoli cuocere per 15-20 minuti; se necessario, bagnateli con 2-3 cucchiai di latte. Tagliate la pancetta a pezzetti e fatela rosolare in mezzo cucchiaio di olio a fiamma media sino a farla diventare croccante. Versate in una ciotola la farina; sgusciatevi le uova, mescolate e incorporatevi gradualmente il latte e due cucchiai di ascqua, quindi salate. Fate fondere un pezzettino di burro in una piccola padella, versatevi parte del composto e fatelo cuocere voltando la crespella quando si sarà rassodata lungo gli orli. Preparate le altre crespelle imburrando ogni volta il recipiente. Farcite le crespelle distribuendo al centro di ognuna parte dei porri, della pancetta e qualche dadino di brie, poi chiudetele avvolgendole a cono, disponetele in una pirofila, mettete sopra qualche fiocchettino di burro e passatele in forno a 180 °C per 10/15 minuti.

Coniglio al bacon con patate novelle

coniglio e patateIngredienti: 500g di polpa di coniglio, 100g di pancetta affumicata a fette, 250g di patate novelle, grana grattugiato, salvia, 8 rametti di rosmarino q.b., olio extravergine di oliva, olio di semi di arachide per friggere q.b., sale q.b.

Tagliare la polpa di coniglio a cubetti, avvolgerli con le foglie di salvia e le fette di pancetta. Pulire i rametti di rosmarino lasciando un ciuffo di aghetti solo verso la fine del rametto, sciacquarli e infilzae il coniglio nei rametti di rosmarino Rosolare gli spiedini di coniglio in un tegame con dell’olio, sfumare con del vino bianco e completare la cottura. A parte, pelare le patate novelle, tagliarle in due parti, friggerle in olio di semi, sgocciolate su carta assorbente e regolare di sale e pepe. Spolverare il coniglio con il grama grattugiato e servire con le patate fritte.

PERE E GORGONZOLAPere e gorgonzola

Semplicissimo. Prendiamo 2 pere e 100g di gorzola piccante e 100g di gorgonzola dolce. Laviamo le pere le dividiamo a metà e le serviamo con due fettine di gorgonaola, una piccante e una dolce.

Chiude il pranzo sia con la frutta che con il formaggio!

Ricordate i nostri menù (se non diversamente indicato) sono sempre per 4 persone,

buon appetito!

 

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4 per 4

Penne alla norma Pollo e peperoni  Voulavant al melone

norma.pollo.melone.nov14

Torniamo ad una cena abbondantemente al di sotto dei 20 euro per 4 persone, la crisi non allenta la morsa, e risparmiare continua ad essere un imperativo! Abbiamo giocato intorno al numero 4: costo a persona 4 euro, 4 portate, 40 minuti per preparalo. Bruschetta al pomodoro e penne al Norma, un classico. Per secondo una rivisitazione del pollo con i peperoni, veloce e facile da preparare. Il melone dei cestini se volete potete sotituirlo con chicchi d’uva bianca e nera.

Bruschetta al pomodoro

4 fette di pane casareccio, 2 pomodori rossi, erba cipollina, basilico, origano, olio e sale

Tostate le fettine di pane avendole prima irrorate con un filo d’olio. Meglio se tostate al barbecue. Tagliate i pomodori a piccoli cubetti e conditeli con olio e sale, un apolverata di origano, ed infine con erba cipollina e basilico tagliati finemente. Lasciate i pomodori conditi in una insalatiera per 10/15 minuti in modo che perdano un po d’acqua, poi petteli sopra le fette di pane tostate con il loro succo.

WP_20131229_004.nov14melanzanePenne alla norma

olio di semi, 1 cipolla, olio, 2 spicchi di aglio, 350 gr di rigatoni grandi, 500gr di pelati passati, zucchero qb, basilico, 2 melanzane, ricotta salata qb, sale

Soffriggere l’aglio schiacciato e la cipolla tagliata finemente in una padella con 3/4cucchiai d’olio; aggiungere la passata, condire con sale, pepe, una punta di zucchero, qualche foglia di basilico e lasciare cuocere. Scaldare abbondante olio di semi e mettervi a friggere le melanzane tagliate a listarelle. Sgocciolarle su carta assorbente e salarle leggermente. Lessare la pasta condirla con il sugo e aggiungere le melanzane spolverare con la ricotta grattugiata, il basilico tritato e una manciata di pepe.

involtini di pollo.nov14Pollo e peperoni

8 fettine di petto do pollo, 2 peperoni, uno scalogno, 2 fette di pane in cassetta, ½ bicchiere di latte, 1 cucchiaio di parmigiano, vino bianco, olio, sale e pepe

Ammollare il pane nel latte e sminuzzarlo finemente. Tagliare lo scalogno a fettine sottili e mettetelo in una padella a rosolare insieme ai peperoni tagliati a cubetti, salare e pepare. Quando i peperoni cono cotti toglierene qualche cucchiaio per guarnire e amalgamare i restanti con il pane strizzato, aggiungere un cucchiaio di parmigiano e distribuire il composto su ogni fettina di carne. Arrotolare la fettina carne e chiudere con uno stecchino. Infarinarli e rosolarli in una padella con un goccino d’olio, appena sono ben rosolati spegnere e lasciare intiepidire, togliere gli stecchini e rimettere sul fuoco. Sfumare con un po’ di vino bianco e servire guarnendo con i peperoni lasciati da parte. potete servirli accompagnati da un poi di cucchiai di purè.

cestini al melone.nov14Voulavant al melone

8 voulavant grandi, 200g di crema di limone, mezzo melone, 5 cucchiai di zucchero, due cucchiai d’acqua, qualche goccia di limone

Fate delle palline di melone e fatele caramellare in padella con due cucchiai di zucchero per qualche minuto. Mettete in ogni voulavant un cucchiaio di crema di limone, e mettete sopra le palline di melone caramellate, nella stessa padella dove avete scaldato il melone mettete lo zucchero rimanente con l’acqua e qualche goccia di limone appena si è sciolto ed appena colorato, togliete dal fuoco e versatene qualche goccia sopra ogni voulavant.

 

 

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Pesce speziato con i legumi

Salmone con pomodori verdi fritti, Gnocchi cremosi con fagioli e vongole veraci allo zenzero, Fagioli e polpo con chili e menta
pesce legumi

Salmone con pomodori verdi fritti

pomodori verdi fritti8 pomodorini verdi, 1 uovo, 50 g farina tipo 00, 50 g fioretto di mais (farina di mais molto fine), 1 cucchiaino zucchero, 100 g salmone affumicato a fettine, olio di semi di arachidi, sale, pepe verde

Lavate i pomodorini senza privarli del picciolo e tagliateli a metà nel senso della larghezza; salatene l’interno e disponeteli per qualche minuto a scolare su una gratella. Nel frattempo scaldate in una capiente padella abbondante olio di semi di arachidi; setacciate insieme i due tipi di farina, lo zucchero, una presa di sale e una macinata di pepe verde. Sbattete leggermente l’uovo con una forchetta. Asciugate i pomodorini tamponandoli con carta assorbente da cucina e passateli velocemente prima nell’uovo, poi nel mix di farine: appena l’olio sarà bollente, friggeteli rigirandoli con una paletta affinché si dorino uniformemente. A mano a mano che saranno pronti, adagiate i pomodorini verdi fritti su carta assorbente da cucina a perdere l’unto in eccesso, quindi suddivideteli in quattro ciotole individuali che disporrete sui piatti con le fettine di salmone; servite immediatamente in tavola, come ottimo antipasto per accompagnare un mojito o uno spumante speziato.

Gnocchi cremosi con fagioli e vongole veraci allo zenzero

gnocchi vongole e zenzero700 g di gnocchi di patate, 1 kg di vongole, 280 g di fagioli -borlotti, 4 pomodorini, spicchio di aglio, 1 pezzetto di zenzero, prezzemolo, 1 foglia di alloro, 50 ml di vino bianco, olio di oliva extra vergine, sale

Sistemate in una pentola a pressione i fagioli coperti d’acqua insieme alla foglia d’alloro. Chiudete la pentola e proseguite la cottura per 20 minuti da quando comincia a fischiare. Scolate i fagioli e passateli, ancora caldi, al passaverdura. Tritate l’aglio insieme al prezzemolo o al basilico (mettete da parte qualche foglia tritata) e soffriggetelo in una padella con 3 cucchiai d’olio. Aggiungete le vongole, i pomodorini a metà e mettete il coperchio. Lasciate cuocere a fiamma vivace per 6 minuti o fino a quando i frutti di mare saranno tutti aperti, quindi sfumate col vino lasciandolo evaporare. Unite i due terzi dello zenzero e proseguite ancora per 2 minuti. Sgusciate i molluschi, lasciandone qualcuno intero per decorare. Filtrate il liquido di cottura rimasto in padella con un colino fine e aggiungetelo alla crema di fagioli. Se questa diventasse troppo liquida, fatela asciugare su fuoco minimo mescolandola di continuo. Lessate gli gnocchi e scolateli con un mestolo forato non appena vengono a galla. Conditeli direttamente nei piatti con la crema e le vongole. Cospargete lo zenzero e il prezzemolo o basilico messi da parte. Alla fine, decorate con qualche vongola intera e servite.

Fagioli e polpo con chili e menta

polpo e fagioliPer il condimento: 1 pizzico di peperoncino in polvere, 2 cucchiai di menta, 2 cucchiai di erba cipollina, 1 cucchiaio di aceto di vino bianco, 2 cucchiai di succo di limoni, olio di oliva extra vergine, ,sale, pepe in grani

Per il pesce: 700 g di fagioli, 800 g di polpo, 2 spicchi di aglio, 2 cipolle, 1 costa di sedano, 2 cucchiaini di menta secca, 1 cucchiaio di olio di oliva extra vergine, sale

Eliminate occhi e becco del polpo, rovesciate la testa e liberatela degli intestini, lavatelo e lessatelo in acqua salata a bollore per 35 minuti circa con una cipolla e metà della menta secca. Lasciatelo raffreddare, scolatelo e raccoglietelo formando una sorta di palla:avvolgetela dentro un sacchetto di plastica per alimenti, chiudete con uno spago, mettetelo nel colapasta e schiacciatelo con un peso. Dopo un’ora mettetelo nel surgelatore e, quando comincerà a indurire (circa 20 minuti), affettate finemente il “salame di polpo” ottenuto. Cuocete i fagioli per 30-40 minuti in acqua bollente salata insieme all’aglio, una cipolla, un cucchiaino di menta secca, il sedano e un cucchiaio di olio. Scolateli, eliminate aglio, cipolla e sedano, e conditeli con una salsina preparata emulsionando il chili, metà della menta fresca, aceto, tre cucchiai di olio e sale. Lasciate intiepidire. Emulsionate due cucchiai di olio con il lime, il resto della menta fresca, sale e pepe e condite il polpo. Disponete i fagioli ad anello in un piatto da portata, accomodate al centro il polpo, spolverate con l’erba cipollina e servite.

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Finger Food al formaggio

BIGNÈ AL FORMAGGIO, CAPRESE SCOMPOSTADELIZIE AL FORMAGGIOCREMA DI BARBABIETOLA ROSSACARPACCIO DI VERDURE CON FORMAGGIO E PINOLI
finger food formaggio

BIGNÈ AL FORMAGGIO

bignè al formaggio (1)12 bignè
80 g di formaggio di capra fresco
30 g di maggiorana
30 g di basilico
20 g di prezzemolo
4 fili di erba cipollina
2 rametti di timo
2 cucchiai di yogurt
1 cucchiaino di aghi di rosmarino
1 spicchio di aglio (facoltativo)

Tagliate molto finemente gli aghi di rosmarino con un coltello; tagliate sottilmente l’erba cipollina con un coltello o con le forbici: non tritate nessuna delle 2 erbe in quanto la consistenza del rosmarino si avvertirebbe durante la masticazione e l’erba cipollina si sfibrerebbe perdendo parte del suo aroma.  Lavate le erbe aromatiche, eliminate i gambi, asciugate le foglie e tritatele finemente, meglio se con un coltello; se lo desiderate potete unire alle erbe anche 1 spicchio di aglio sbucciato. Raccogliete il formaggio di capra in una terrina, unitevi il rosmarino, l’erba cipollina, metà trito di erbe aromatiche e mescolate. Amalgamate in una tazza le erbe rimaste con lo yogurt. Praticate un’incisione nei bignè e farciteli con il composto al formaggio utilizzando un cucchiaino oppure una tasca da pasticcere; servite i bignè macchiandoli con la salsa di erbe e yogurt.

CAPRESE SCOMPOSTA

caprese scomposta

Ingredienti:
4 pomodori maturi
300g di mozzarella
1 mazzetto di rucola
pinoli
olio e.v.o.  sale e pepe

Mondate, lavate, asciugate e tagliate a piccoli cubetti i pomodori. Affettate la mozzarella, quindi frullatela con un filo di olio fino a ottenere una spuma. Lavate la rucola, tenetene da parte alcune foglie per guarnire, e frullate il resto con un filo di olio, una manciata di pinoli, sale e pepe. Disponete nei singoli bicchierini uno strato di pomodori, poi uno di spuma di mozzarella e coprite quest’ultima con il pesto di rucola. Terminate guarnendo con le foglioline di rucola. Servite accompagnando con crostini di pane.

DELIZIE AL FORMAGGIO

delizie al formaggio

Ingredienti:
1 mazzetto di erbe aromatiche (prezzemolo, timo, maggiorana)
1 carota
paprica dolce
150g di robiola
100g di ricotta
2 cucchiai di olio e.v.o. sale

Mondate le erbe e tritatele finissime. Pulite la carota, grattugiatela e poi tritatela in modo un po’ grossolano. Distribuite erbe, carote e paprica in tre diversi piatti. Lavorate energicamente la robiola con la ricotta e l’olio fino a ottenere una crema omogenea; regolate di sale e mescolate nuovamente. Ricavate dal composto delle palline grandi come una noce. Fatene rotolare una parte sul trito di erbe, un’altra su quello di carota e le restanti sulla paprica sino a ricoprirle completamente. Disponetele su un piatto da portata e lasciate rassodare per almeno 2 ore in frigorifero. Servite accompagnando con crostini di pane.

CREMA DI BARBABIETOLA ROSSA

CREMA DI BARBABIETOLA ROSSA

Ingredienti:
350g di barbabietole rosse lessate
150g di formaggio morbido
brodo vegetale
40g di burro
½ baguette
sale e pepe bianco in grani

Sbucciate le barbabietole, tagliatele a tocchetti e frullatele con il mixer a immersione unendo un mestolo di brodo fino ad ottenere una crema omogenea. Scaldate la crema ottenuta, aggiungendo ancora del brodo se dovesse risultare troppo densa. Incorporate il burro, regolate di sale e pepe e fate cuocere ancora qualche minuto. Suddividete la crema in coppette o bicchierini e completate con fettine di baguette abbrustolite e granelli di pepe tritati grossolanamente. Servite aggiungendo un cucchiaino di formaggio morbido.

CARPACCIO DI VERDURE CON FORMAGGIO E PINOLI

carpaccio di verdure e formaggioIngredienti:
6 carote novelle,
4 zucchine
100 g di fiore sardo
1 ciuffo di erba cipollina
1 cucchiaio di pinoli
1 limone
4 cucchiai di olio, sale

 Tagliate col pelaverdure le carote e le zucchine a fettine sottilissime e per il lungo. Tostate leggermente i pinoli in un padellino senza olio. Disponete su un piatto da portata le due verdure, alternandole in modo da formare uno strato sottile. Cospargetele con le scagliette di formaggio, l’erba cipollina tritata e i pinoli. Irrorate il tutto con un’emulsione a base di olio, succo di limone e sale. Decorate con qualche stelo di erba cipollina. Provate ad aromati

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FACCIAMO IL PUNTO SU SEURAT E A PRANZO puntini, puntini, puntini!

seurat

Georges Seurat, Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte, 1883-85

Georges Seurat (1859-1891), fu il pittore che creò il movimento post-impressionista. Egli giunge a risultati di massima brillantezza utilizzando il melange optique, ovvero la fusione ottica dei colori. L’occhio ha una capacità di risoluzione che lo porta a distinguere due puntini tra loro accostati se questi non sono troppo piccoli. Se i puntini diventano eccessivamente piccoli o se aumenta la distanza dell’osservatore dai due puntini, l’occhio dell’osservatore non ha più la capacità di separare i due puntini e se sono di colore diverso, un terzo colore dato dalla somma dei due, si fonde nella retina dell’osservatore. Pertanto, secondo le teorie di Seurat, un occhio, guardando dei puntini blu e rossi, vede un viola più luminoso di qualsiasi altro viola che si possa ottenere mescolando i pigmenti nella tavolozza. Il risultato è una composizione affascinante e suggestiva definita «puntinismo». Con il dipinto Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte, famoso luogo di svago sulla Senna, Seurat vuole rappresentare uno scorcio di vita quotidiana della Parigi di fine ‘800, fissando sulla tela l’atmosfera domenicale della nuova società borghese e industriale del periodo, una folla tranquilla e calma intenta allo svago, al gioco, al pesca, al riposo, alla lettura e alla passeggiata.

Seurat per dipingere La grande Jatte impiega due anni, contrariamente agli impressionisti, non vuole dare alla scena spontaneità e naturalezza, sceglie infatti di rappresentare figure statiche, stilizzate, anonime, dentro un tempo immobile ed innaturale.

Alcuni critici dell’epoca attribuirono alla staticità del dipinto un preciso messaggio politico dell’artista sulla mancanza d’anima della vita contemporanea.

A distanza di più di un secolo tale mancanza d’anima ben si addice alla nostra contemporaneità, è invece la plasticità dei personaggi e l’atmosfera di immobilismo che si contrappone decisamente al frenetico approccio dell’uomo moderno nell’atto di addentare la propria quotidianità.

E non sarebbe interessante sapere sulle sponde della Grande Jatte come avrebbero pranzato quelle immobili ed austere figure? Noi dal canto nostro reduci dal pranzo di Pasqua e Pasquetta, dal week end del 25 Aprile e dal picnic del I Maggio, abbiamo realizzato che l’aria aperta, di fiume, di mare o di campagna, è sempre portatrice di quell’idea di leggerezza che ci porta a creare piatti freschi e gustosi, da consumare fuori porta o sotto la pergola di casa, ed è pensando anche al quadro di Seurat che metteremo in tavola un pranzo apostrofato dalla delicata brezza di primavera e da un tripudio di punti e puntini colorati

SFORMATINI CON PISELLI, PALLINE DI RICOTTA AL VERDE, FAVETTE CON CIPOLLA, STECCO DI PUNTINI

 

PALLINE DI RICOTTA AL VERDEpalline verdi

Ricotta vaccina 400 g
pecorino dolce grattugiato 200 g
basilico, menta, prezzemolo, finocchietto, maggiorana
peperoncino
olive verdi
sale.

Lavare tutte le erbe, tamponarle e tritarle finemente. In una ciotola mescolare la ricotta insieme al pecorino, salare, aggiungere peperoncino a piacere e le olive tritate finemente, fare delle palline e rotolarle nelle erbe. Disponete le palline in un piatto da portate e tenere in frigo fino al momento di servirle con del pane nero tostato.

SFORMATINI CON PISELLI

pisellifarina di mais tipo fioretto120 g
olio d’oliva 50 g, latte 100 g
parmigiano grattugiato 2 cucchiai
piselli 60 g, carote 2
zucchine 2, cipolla 1
lievito in polvere 1 bustina
semi di papavero
2 uova, limone 1

Portate ad ebollizione in un tegame dell’acqua salata dove farete sbollentare per qualche minuto i piselli. Scolateli e versarli in una ciotola dove grattugerete le carote e le zucchine (solo la parte verde) condite il tutto con 2 cucchiai di olio, 1 cucchiaio di aceto. A questo punto aggiungete tutti gli altri ingredienti e mescolate bene per qualche minuto per amalgamarli. Distribuite l’impasto in stampini di silicone (che non necessitano di essere oliati) spolverate di semi di papavero ed infornate per 20/25 minuti a 170°.

FAVETTE CON CIPOLLA

faveIngredienti:

fave sbucciate 1 Kg,
cipolle bianche 2,
alici sott’olio 4,
limone biologico,
brodo vegetale q.b.,
sale e pepe,
olio e.v.o.

Dopo avere sbucciato le fave, se già sono troppo grosse eliminate anche la pellicina, lavate e versatele in una padella dove avete fatto già sciogliete le 4 alici in un poco di olio. Fatele girare qualche minuto, salate pepate e aggiungete un poco di brodo vegetale, coprite e fate cuocere. A cottura ultimata grattugiate la scorza del limone e servite.

STECCO DI PUNTINI

palline al cioccolatoIngredienti:
2 confezioni di biscotti al cioccolato
1 cucchiaio abbondante di crema al cioccolato
250 g di cioccolato bianco (qualità economica si scioglie meglio)
granellini di zucchero colorati
bastoncini in legno o in plastica

Versate nel mix i biscotti e frullate: 20 sec. Aggiungete la crema di cioccolato e impastate, finchè non diventa una bella palla (altrimenti aggiungete un altro cucchiaio di crema). Formate delle palline aiutandovi con le mani e disponetele su un vassoio coperto di carta forno. Mettete a riposare in freezer per 15 minuti. Sciogliete al microonde il cioccolato bianco ottenendo una crema liscia. Prendete degli stecchi, intingete la parte appuntita nel cioccolato fuso in modo da fare da colla e infilzate le palline. Una volta inseriti tutti gli stecchi nelle palline, intingetele nel cioccolato e subito nei granelli di zucchero colorati. Disponete gli stecchi in un vasetto pieno di palline di zucchero, fagioli, qualcosa che lo renda stabile in modo che riposino e metteteli nel congelatore, finché non si saranno rassodati.

LA LISTA DELLA SPESA

fave sbucciate 1 Kg, cipolle bianche 2, alici sott’olio 4, limone biologico, brodo vegetale q.b., ricotta vaccina 400 g, pecorino dolce grattugiato 200 g, basilico, menta, prezzemolo, finocchietto,  maggiorana, peperoncino, olive verdi, farina di mais tipo fioretto120 g, latte 100 g, parmigiano grattugiato 2 cucchiai, piselli 60 g, carote 2, zucchine 2, cipolla 1, lievito in polvere 1 bustina, semi di papavero, 2 uova, limone non trattato1, 2 confezioni di biscotti al cioccolato, 1 cucchiaio abbondante di crema al cioccolato, 250 g di cioccolato bianco, granellini di zucchero colorati, bastoncini in legno o in plastica,
Cecilia Puleo

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Croccante e profumato

menù croccanteTre ricette facili e veloci, in un’ora potete realizzare un menù croccante e delicato esaltato dai profumi degli agrumi, che ragalano una nota dolce al primo piatto. Per secondo uno stuzzicante baccalà accompagnato dai fagiolini, croccanti e freschi in questa stagione, resi più appetitosi -dalle alici- e profumati -con la maggiorana-.

Tagliolini con spada all’arancia

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Una grossa fetta di pesce spada, 500g di tagliolini freschi non troppo sottili, un arancia, menta, pangrattato, un cucchiaio di granella di pistacchi, basilico, olio sale e pepe.

Private il pesce spada della pellicina e tagliatelo in piccolissimi cubetti. Infarinatelo e passatelo velocemente in una padella con tre cucchiai d’olio, facendolo dorare da tutti i lati. Aggiungete il succo filtrato di un arancia, allungato con due cucchiai d’acqua, spolverizzate con il pepe e metà della scorza d’arancia grattugiata. Fate cuocere 2/3 minuti, lasciando la salsa piuttosto liquida. In un padellino antiaderente mettete due cucchiai d’olio e tostate il pane insieme alla granella di pistacchi, appena è dorato aggiungete la menta tagliata sottilissima e il basilico sminuzzato e spegnete. Lessate la pasta molto al dente e ripassatela in padella con il pesce, impiattate e servite con il pangrattato aromatizzato spolverizzato sopra.

Baccalà al gratin

baccalà al gratin1 kg baccalà già bagnato
farina e pangrattato
pecorino grattugiato
6 patate
400 g olive nere di Gaeta
20 g capperi sotto sale
prezzemolo tritato
1 spicchio aglio
olio di oliva
sale e pepe

Pulite le patate e fatele bollire in acqua bollente salata per un quarto d’ora. Scolatele e quando sono fredde tagliatele a fette. Pulite il baccalà togliendo le spine e la pelle e tagliatelo a pezzi. Asciugateli, infarinateli e metteteli in padella con 2/3 cucchiai d’olio e con lo spicchio d’aglio. Scottateli 2/3 minuti per lato. Sciacquate i capperi e tritate le olive a pezzetti. Ungete leggermente di olio una pirofila coperta prima con carta forno, formate uno strato di patate su cui distribuire in modo uniforme un cucchiaio di capperi e uno di olive, quindi coprite con il baccalà, e ricoprite di patate. Aggiustate di sale e pepe. Distribuite sopra le olive e i capperi restanti, e spolverizzate con poco pangrattato misto a pecorino grattugiato e prezzemolo tritato.

Passate in forno preriscaldato a 180 °C per circa mezz’ora; quando la superficie sarà ben dorata, sfornate il gratin, fatelo riposare per 5 minuti, quindi servite in tavola.

Fagiolini delle 5 Terre

fagiolini alla ligure600 g fagiolini fini, 3 alici sotto sale, 1 spicchio aglio, prezzemolo, maggiorana, 30 g burro, sale

pepe in grani, olio extravergine di oliva

Pulite i fagiolini e lessateli in acqua bollente salata fino a quando diventano teneri ma ancora leggermente croccanti. Scolateli e teneteli da parte.

Lavate bene le alici dal sale e rosolatele nel burro e 2 cucchiai di olio insieme a uno spiccio d’aglio mescolando con una forchetta in modo che si sciolgano bene. Togliete l’aglio e condite con la salsa i fagiolini, lasciateli insaporire rapidamente e spegnete, cospargete con un cucchiaio di prezzemolo e maggiorana tritati e pepe macinato.

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a conclusione Sfoglia alle fragole

crostata di fragoleDal suo tour nelle pasticcerie parigine, la nostra corrispondente da Lugano, Valentina, ci invia una ricetta per una sfoglia croccante alle fragole.

Due confezioni di pasta sfoglia pronta, un cestino di fragole, mezzo litro di crema addizionata con panna, un rosso d’uovo, una confezione di gelatina chiara per torte.

Mettete il disco di pasta sfoglia su una pirofila precedentemente rivestita con un foglio di carta forno. Ritagliate con il secondo disco di pasta sfoglia un cerchio di circa 2 centimetri ed eliminate la parte centrale. Svrapponente il cerchio sul bordo del primo disco di pasta sfoglia e pizzicatelo con le dita arricciandolo appena verso il bordo esterno. Sporlverate solo il centro con dello zucchero e bucherellate il centro con una forchetta; spennellate il bordo con un rosso d’uovo sbattuto e cuocete in frono per 20 minuti a 180°, fino a quando sarà ben dorata.

Fate mezzo litro di Crema pasticcera (…leggi la ricetta) addizionandola con 250g di panna montata.

Pulite e lavate le fragole intere e preparate la gelatina come indicato dalla confezione. Mettete la crema al centro della torta, ricopritela con le fragole intere e spennellatele con la gelatina tiepida.

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Vegetariano

vegetariano

Torniamo ad un menù vegetariano, con due proposte molto delicate come la crema di piselli e la crostatina di zucchine. In apertura una bruschetta al pomodoro, per renderla più appetitosa prima di tostare il pane spennellatelo con un po’ di olio d’oliva e condite i pomodori con olio sale e qualche foglia di basilico e erba cipollina tagliata sottilmente.

 

Tortelli in crema di piselli

tortelli con crema di piselli400 di tortelli alla ricotta, 500g di piselli freschi, uno scalogno, 200g di panna, una noce di burro, olio, sale e pepe.

Soffriggete lo scalogno in 2/3 cucchiai d’olio, aggiungete i piselli, uno o due bicchieri di brodo caldo, salate e pepate e lasciate cuocere. Quando saranno cotti toglieteli dal fuoco e aggiungete la panna, frullate con il frullatore ad immersione e rimette sul fuoco per qualche minuto. La crema deve essere abbastanza fluida e liquida, quindi se necessario aggiungete altro brodo. Lessate i tortelli al dente e ripassateli in padella con una noce di burro e qualche cucchiaio d’acqua di cottura della pasta. Versate la crema di piselli in piatti fondi o ciotoline e mettete al centro i tortelli. Guarnite con mezzo cucchiaio di piselli interi che avrete lasciato da parte.

Crostatine di zucchine

crostata di zucchinedue confezioni di pasta sfoglia fresca, 4 zucchine, due porri, 1 bicchiere di latte, 150 di ricotta, due uova, qualche foglia di basilico e di maggiorana

Pulite le zucchine e togliete la buccia con un pela carote, facendo attenzione a ricavarne tanti filettini e teneteli da parte, tagliate poi le zucchine a julienne. In una padella larga mettere dell’olio extra vergine di oliva, i porri tritati, le zucchine tagliate a julienne e lasciate insaporire qualche minuto. Salate e pepate e aggiungere il latte, portare a cottura. Spegnete aggiungete la ricotta, un uovo e la panna. Foderate una teglia con la carta forno e mettetevi sopra la julienne di bucce di zucchina condite con olio e sale e infornate per qualche minuto. Poi foderate una teglia con la pasta sfoglia, mettete dentro il composto di zucchine e con l’altra confezione di pasta sfoglia fate tante striscioline e mettetele sopra la crostata infornate fino a quando sarà ben dorata. Se volete potete anche fare quattro porzioni individuali facendo 4 piccole costatine, in questo caso comprate la pasta sfoglia di forma rettangolare e la dividete in quattro. Guarnite al centro con le striscioline di zucchine.

per concludere vi consigliamo la ricetta della nostra corrispondente da Lugano: bottoncini al miele profumati agli agrumi

bottoncini al miele con cuore morbito250 g farina tipo, 200 g mozzarella, 1 cucchiaio grana grattugiato, 1 buccia arancia grattugiata, 1 buccia limone grattugiata, 1 cucchiaino cannella in polvere, 25 g burro, 50 g miele fluido, olio di semi di arachidi, sale

Setacciate la farina a fontana sul piano di lavoro e incorporate il burro ammorbidito, una presa di sale e 1,5 dl di acqua tiepida. Lavorate a lungo con le mani, fino a ottenere un impasto liscio e compatto e lasciate riposare in frigo per mezz’ora. Tagliate a dadini la mozzarella, grandi come un’oliva e, in una terrina, mescolatela con la buccia degli agrumi, la cannella e il grana. Tirate una sfoglia sottile con la pasta ben fredda e mettete i dadini di mozzarella ben distanziati tra loro; ricoprite i dadini con la sfoglia, premete bene con le dita intorno al ripieno e ritagliate i raviolini servendovi di una rotella dentata e dando loro una forma rotonda. Scaldate abbondante olio di arachidi in una padella antiaderente e, quando sarà bollente, friggetevi i raviolini pochi per volta; scolateli prelevandoli via via con un mestolo forato e adagiateli su carta assorbente da cucina affinché perdano l’unto in eccesso. Quando tutti i raviolini saranno pronti, trasferiteli su un piatto da portata e irrorateli con il miele leggermente scaldato in un pentolino.

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Madama Ricetta nasce all’ombra del Senato dall'alleanza di tre colleghe ... leggi la storia

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per chi ha perso la puntata del 14 novembre a Cuochi e Fiamme, con la partecipazione della nostra corrispondente da Lugano Valentina Arena, trova qui il link per rivederla.

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