Caprese al Limone
ingredienti
(dose per 6-8 persone)
2 limoni (succo e scorza grattugiata)
300 g. di farina di mandorle
150 g. di zucchero
150 g. di cioccolato bianco
150 g. di burro
6 uova intere
½ bicchiere di limoncello
1 bustina di lievito vanigliato
Sciogliere a bagno maria ( o in micronde in una ciotola coperta da pellicola trasparente su funzione defrost) il cioccolato bianco e il burro. In una ciotola unire la farina di mandorle e il lievito e mescolarli insieme. Aggiungere tutti gli altri ingredienti compresi burro e cioccolato bianco ( facendo attenzione che non siano troppo caldi). Mischiare il tutto con lo sbattitore elettrico per 3-4 minuti fino a composto omogeneo. Versare in una teglia imburrata e infarinata e cuocere a 180°C x 1 ora circa ( fare la solita prova stuzzicadente).
Consigli
Potete servire la torta in vari modi. Io ve ne consiglio 3:
– Spolverizzare con abbondane zucchero a velo
– Sciogliere 200g di cioccolato bianco, grattarci dentro la scorza di un limone e stendere sulla superficie del dolce
– Servire con fragole messe a marinare con un pò di zucchero e limone.
Questa torta resta molto morbida se conservata ben impellicolata.
Valentina

Creme Caramel all’Amaretto
Ingredienti
1lt Latte
200gr zucchero
8 uova
½ bicchiere di liquore Amaretto di Saronno
350g di zucchero per il caramello
Mettere i 350g di zucchero in una casseruola e metterla sul fuoco a media fiamma. Il segreto per ottenere un buon caramello è che lo strato di zucchero non deve superare 1.5 – 2 cm al max (quindi scegliere un tegame appropriato) e non toccarlo mai (NON girarlo con un cucchiaio ad esempio). Una volta ottenuto un colore ben dorato ( color caramello) versarlo negli appositi stampini (vanno benissimo anche quelli usa e getta di alluminio), giusto per coprire la base.
Mettere il latte sul fuoco. In una ciotola sbattere le uova con lo zucchero e l’Amaretto. Quando il latte sarà giunto ad ebollizione versarlo nella ciotola e frustare velocemente per non far coagulare le uova.
Versare il composto negli stampini precedentemente preparati, quasi fino all’orlo, e mettere in forno a bagno maria ( mettere in una teglia gli stampini e aggiungere circa 2 dita d’acqua, poco meno della metà dello stampino). 150°C x circa 30/35 min. Per essere sicuri della cottura basterà scuotere leggermente il creme caramel e verificare se è ancora liquido. Quando sarà bello sodo potete tirarlo fuori dal forno e lasciarlo raffreddare.
Consigli
Per sformare facilmente il Creme Caramel prendete una bacinella con acqua bollente, immergeteci per 5 sec lo stampino per circa 2 cm. Passate il coltello delicatamente lungo il bordo e scuotetelo con un colpo secco parandolo con la mano. La parte piu “difficile del creme caramel è sicuramente la cottura. Se è poco cotto rischia di rompersi e risultare liquido; se troppo cotto vi sembrerà di mangiare una frittata dolce. Ma vi posso assicurare che è un dolce di sicuro effetto, che piace sempre a tutti, e dopo un paio di tentativi capirete qual è la cottura perfetta ( dipende tanto anche dal tipo di forno).

English Pie con Crema al Cocco
Ingredienti
Base
500g farina
300g burro
200g zucchero
2 tuorli
1 uovo intero
Scorza di un limone
1 pizzico di sale
Montare a spuma burro e zucchero con sale e arancia. Aggiungere le uova 1 ad 1. Aggiungere la farina e far mescolare poco per non scaldare l’impasto. (E’ consigliato usare un impastatrice/ sbattitore con un gancio per evitare di scaldare la pasta. Se Dovete farla a mano, cercate di ottenere un impasto il più omogeneo possibile, e lasciatelo riposare almeno 20 min in frigo). Stendete l’impasto con uno spessore di circa 3-4 mm. Foderate uno stampo da crostata precedentemente imburrato e infarinato. Per non far cadere i bordi vi consiglio di mettere sulla torta un pezzo di carta forno a contatto con l’impasto e metterci dei pesi su ( tipo fagioli, ceci secchi, stampini in ferro, qualcosa che faccia rimanere i bordi e la base al loro posto). Bucherellate il fondo con una forchetta. Cuocete cosi coperto per 20/25 min a 180°C. Poi togliete la carta e portate a cottura la torta fino a doratura. Lasciate raffreddare.
Ripieno
4 uova grandi
140g zucchero
35g maizena
½ cucchiaino di sale
240g latte di cocco
350g latte intero
3 cucchiai cocco grattugiato
n.b. Nell’eventualità che non riusciate a trovare il latte di cocco la sera prima di fare il dolce potrete mettere 200gr di cocco grattugiato in infusione in un litro di latte portato precedentemente a ebolizione, e lasciarlo riposare in frigo tutta la notte. Il giorno seguente filtrate il latte pressando bene il cocco e pesatene 590g.
Mettere a scaldare il latte con il latte di cocco lasciandone da parte 150gr. In una ciotola sbattere bene tutti gli ingredienti con i 150gr di latte messi da parte. Una volta che i liquidi arrivano a bollore versarli nella ciotola e amalamare bene. Riportare il tutto nella pentola sul fuoco fino a raggiungere di nuovo il bollore frustando continuamente per 3/4 min fino a rassodamento. Versare la crema ancora calda nella base preparata precedentemente e lasciare raffreddare completamente.
Finitura
Prepare 150gr di panna semimontata. Aggiungervi delicatamente 200g di panna da cucina (tipo panna chef) e 2 cucc di zucchero. Stenderla sulla torta e decorare con un po di polvere di cocco.

Crostata di carote
PASTA FROLLA
300 g farina
150 zucchero
150 burro
1 uovo e 2 tuorli
1 cucchiaino di lievito vanigliato
RIPIENO
230g carote
250g marmellata di arance
200g zucchero
50g mandorle senza buccia
10 amaretti
1 limone
3 uova
zucchero a velo
Preparare la pasta frolla e stenderla su una tortiera facendo anche il bordo (di solito avanza un po’ di pasta frolla perfetta per fare qualche biscotto!). Raschiare, lavare e grattugiare finemente le carote. Sbattere per un minuto un uovo intero e due tuorli con lo zucchero, tenendo da parte gli albumi. Mescolare le carote grattugiate, le mandorle tritate e la scorza di limone grattugiata alle uova. Spalmare il fondo della tortiera con la marmellata di arance, poi sbriciolare sopra gli amaretti. Montare a neve ben ferma i 2 albumi tenuti da parte e mescolare delicatamente il composto di carote (mescolare con una forchetta dall’alto verso il basso). Riempire la crostata con quanto preparato, livellare la superficie e cuocere nel forno a 180° per circa 25 minuti. Sfornare e lasciare intiepidire, quindi spolverizzare di zucchero a velo.
Maria Novella Pulieri

Coppa veloce al cioccolato
6/8 coppe
Mousse al cioccolato
400gr cioccolato fondente
1dl acqua
4 tuorli
4 albumi
100gr zucchero
500gr panna montata
croccante di nocciole (o mandorle)
100gr cioccolato bianco
200gr panna
1 vaschetta gelato caffè
300gr circa Biscotti frollini
1 bicchiere caffè espresso freddo
Occorrente:
Coppe o bicchieri
Sbattitore elettrico
Ciotole
Spatola lecca pentole
Frusta
Spallinatore da gelato
Saca a Poche
Procedimento:
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato bianco. Tritare i biscotti facendoli a pezzetti grandi come nocciole. Versare i biscotti nel cioccolato bianco, amalgamare bene e versare su un foglio di carta forno ben separati. Lasciare in frigo. Fare delle palline di gelato aiutandovi con uno spallinatore ( il segreto è nel bagnarlo spesso) adagiarle distanti su carta forno e riporre in frizer ( controllate che il vostro congelatore sia almeno a -18°C).
Prepariamo la Mousse. Sciogliete a bagno maria il cioccolato fondente insieme all’acqua, mescolando di frequente. Intanto montare a schiuma i tuorli e lasciarli da parte. Montare a neve gli albumi con lo zucchero avendo cura di aggiungere quest’ultimo piano piano ( a pioggia ) a partire dal momento in cui l’albume comincia a diventare bianco. Montare la panna semimontata ( deve scrivere ma non essere troppo dura).
Una volta sciolto il cioccolato aggiungere con una frusta delicatamente i tuorli. Aggiungere sempre delicatamente gli albumi con una spatola lecca pentole e successivamente anche la panna. Lasciare da parte.
Montare l’altra panna che avevamo comprato (200g) semimontata.
Montaggio del dolce:
Sbriciolare un po’ di croccante sul fondo del bicchiere. Mettere un dito di spuma al cioccolato ( un sac a poche facilita l’operazione). Uno strato sottile di panna semimontata. Biscotti al cioccolato bianco spezzettati per circa un cm. Di nuovo spuma al cioccolato. Qualche pezzettino di croccante qua e la. Riporre in frigo. Al momento di servire posizionare al centro sopra la spuma la pallina di gelato al caffè, e bagnare con uno o due cucchiai di caffè espresso freddo lievemente zuccherato. E’ consigliato finire il dessert 10-15 min prima di servirlo cosi che il gelato abbia il tempo di arrivare a temperatura e non risultare troppo duro.
Consigli
– Avere sempre una dose di mousse al cioccolato in freezer puo salvare molte cene improvvise. Basta riporlo in una vaschetta e scongelarlo la sera prima della cena. Si possono creare a la minute coppe sfiziose come questa con gli ingredienti che avete in casa ( frutta fresca, secca, salsine o marmellate ecc) e la vostra buonissima spuma al cioccolato di scorta!

Panna cotta bigusto con salsa Passione
8/10 porzioni
Panna Cotta Vaniglia
600gr Panna
3pz Gelatina in fogli ( 12g)
60 gr Zucchero
1pz Stecca Vaniglia
Panna Cotta Lampone
400gr Panna
100gr Succo Lampone
100gr Lamponi Freschi Frullati
Oppure 200gr Lamponi Freschi Frullati
3pz Gelatina in fogli ( 12g)
60gr Zucchero
Salsa Frutto della Passione
6 Frutti della Passione
3 cucchiai di zucchero
Occorrente
Pentolino, Frullatore, Bicchieri in vetro, Frusta
Procedimento
Iniziamo con la Panna cotta ai Lamponi.
Mettere in ammollo la gelatina in acqua fredda. Portare ad ebollizione la panna con lo zucchero, togliere dal fuoco e aggiungere il succo e i lamponi freschi frullati (o solamente i lamponi freschi frullati seguendo le dosi). Mescolare accuratamente con una frusta e versare nei bicchieri per circa 3-4 cm facendo attenzione a non sporcare i bordi. Far riposare in frigo finche non rapprende, alemno 2 ore (quando si ha poco tempo il freezer è un ottimo alleato, bisogna solo stare attenti a non metterci cibi troppo caldi; dunque aspettate che la panna cotta sia a temperatura ambiente, poi versatela nei bicchieri e successivamente riponetela 30min in freezer).
Nel frattempo preparate la panna cotta alla vaniglia.
Mettere in ammollo la Gelatina. Portare ad ebollizione la panna con lo zucchero e la stecca di vaniglia (aprirla a metà, grattare il contenuto e mettere tutto, compresa la bacca, nella panna). Togliere dal fuoco, recuperate la stecca di vaniglia e gettatela, e aggiungere la gelatina. Lasciate che raggiunga la temperatura ambientale. Versatela ora sulla panna cotta al lampone sempre di circa 3-4cm. Se la verserete calda sullo strato di panna cotta al lampone si scioglierà e mischierà tutto.
Adesso preparate la salsa al frutto della passione. Tagliate a metà il frutto e con un cucchiaio grattate l’interno. Versatelo in un pentolino con lo zucchero e fatelo addensare fin quando, mettendo un cucchiaino dentro e facendo una striscia con il dito sul suo retro non resteranno 2 parti abbastanza distinte. Fate raffreddare bene e versatene un cucchiaio sulle panne cotte.
Consigli:
– è importante metter i fogli di gelatina uno per uno in acqua fredda, per evitare che si attacchino
– un idea in più potrebbe essere quella di frullare 100g di lamponi freschi e aggiungere 30g di zucchero.
Versarli in degli stampini grandi come una moneta da 2 euro (va bene anche una formina da ghiaccioli, meglio se in silicone, altrimenti rivesti tela di pellicola) e congelarli. Adagiateli sulla panna cotta al lampone già rappresa, prima di versare quella alla vaniglia (accertatevi che non sia calda!). Avrete così un cuore cremoso di lampone all’interno della vostra panna cotta. Vi consiglio di servirla il giorno seguente così che il vostro cuore al lampone abbia il tempo di scongelarsi per bene.

Torta Fresca di Yogurt e Ricotta alle Fragole
per 6/8 persone
Base
220g di biscotti frollini
120g burro fuso
Torta
250g Yogurt alle Fragole
250g Ricotta Vaccino
125g Zucchero a Velo
il Succo ½
Limone
400g Panna Montata
16g Gelatina in fogli (colla di pesce)
Gelatina
250g Fragole
Fresche
80g Zucchero
5g Gelatina in fogli*
Fragole Fresche per decorare
Occorrente
Sbattitore elettrico
Mixer
Spatola lecca pentole (Marise)
Frusta
Ciotola
Pentolino
Stampo per torta tondo inox senza fondo
Procedimento
Prima di tutto foderare l’esterno dello stampo con della carta alluminio ben stesa sul fondo.
Ritagliare un cerchio di carta forno della grandezza dello stampo e adagiarlo sul fondo.
Adagiare lo stampo su un supporto piano come ad esempio un piatto o un vassoio.
Tritare al mixer i biscotti fino a ridurli in polvere. Mescolarli insieme al burro e metterli nello stampo avendo cura di pressare bene sul fondo con un cucchiaio, creando uno strato compatto alto poco piu di ½ cm. Riporre in frigorifero per al meno 1h ( in mancanza di tempo si può lasciare in freezer per 20 min).Mettere in ammollo la gelatina in fogli in acqua ben fredda.
Montare la panna nello sbattitore elettrico e riporla in frigo.
In una ciotola mescolare con la frusta lo zucchero, la ricotta e lo yogurt. Mettere in un pentolino il succo di limone e far scaldare senza far bollire. Togliere dal fuoco e scioglierci dentro la gelatina, dopo averla tolta dall’acqua e strizzata, mescolando bene. Aggiungere il limone e la gelatina sciolta al composto di ricotta, yogurt e zucchero e mescolare con cura. Aggiungere ora la panna montata usando il lecca pentole facendo movimenti dal basso verso l’alto. Versare il composto cosi ottenuto nello stampo e lasciare riposare circa 2h in frigorifero.
Per la copertura: Frullare le fragole e metterle in un pentolino insieme allo zucchero. Mettere in ammollo la gelatina in fogli nell’acqua fredda. Far bollire 5 min, togliere dal fuoco e aggiungere la gelatina in fogli. Attendere che il composto diventi a temperatura ambiente e versarlo sulla torta. Una volta rappresa, passare delicatamente un coltello intorno alla torta e sformarla ( congelare la torta aiuta notevolmente l’operazione) Decorare con fragole fresche e servire.
Consigli:
-Il gusto dello yogurt può essere sostituito con il gusto che più preferite.
-Tenete da parte un paio di cucchiai di gelatina di fragole e allungatela con un cucchiaio di acqua. Potrete usarla per laccare le fragole fresche che utilizzerete per decorazione, evitando che si formi quell’anti-estetica crosticina che si forma sulla frutta tagliata che prende aria.

Rosa pizzetta
questa è una ricetta facilissima, che viene sempre bene, che si può fare con qualsiasi cosa si ha in casa e allieta aperitivi o rinforza menù che ci sembrano un po’ poveri!
pasta per la pizza
ingredienti per l’impasto
500 gr di farina 0 (meglio se mista, io ad esempio uso 250 farina 0, 100 di grano duro e 150 di manitoba)
25 gr di lievito di birra (o una bustina di lievito secco)
15 gr di sale
10 gr di zucchero
50 gr di olio extravergine di oliva
1 (o al massimo 1 e 1/2) bicchiere d’acqua tiepida circa 300ml
Versate la farina in una ciotola e fate un buco al centro. Prendete un bicchiere d’acqua che avrete stiepidito (è importante: non fredda e non bollente), versate dentro il lievito di birra e lo sciogliete, aggiungete lo zucchero rimestate ancora e versatelo nel buco della farina. Girate lentamente cercando di prendere la farina man mano, tentate di usare solo una parte di farina lasciandone un po’ ai bordi e ottenendo un impasto morbido e lento al centro. A questo punto prendete la restante acqua, aggiungete il sale e l’olio, versatela nella farina e continuate a impastare prendendo tutta la farina. Tenere a parte un po’ di acqua tiepida e un po’ di farina che aggiungerete, se necessario, l’impasto deve risultare morbido ma si deve staccare dalle pareti della ciotola.
A questo punto lo coprite bene con un panno e lo lasciate riposare un paio d’ore.
Riprendete l’impasto e lo mettete su una spianatoia, strapazzatelo un po’, e dividetelo in tre parti uguali.
Ne prendete uno alla volta lo stendete sottilmente (ma non troppo) circa ½ cm, spalmate sopra il ripieno, lasciando un centimetro lungo i bordi, e l’arrotolate come fosse un salame.
Prendete la teglia da forno (sempre con la carta forno) tagliate il salame a fettine di un centimetro e mezzo e adagiatele sulla pirofila distanziandole, perché non si attacchino: irrorate con l’olio a filo ogni rosellina, poi in forno per 20 minuti. Devono essere ben dorate.
Più veloce
Compriamo l’impasto per la pizza già pronto dal fornaio e ancora più veloce i rotoli confezionati già stesi che troverete nel banco frigo di ogni supermercato.
I RIPIENI
Ci si mette di tutto e di più!
Spinaci:
500g di spinaci
200g di ricotta
100g di prosciutto cotto
30 g di parmigiano
olio, sale, pepe, un pizzico di noce moscata
lavate e lessate gli spinaci, li scolate molto bene e li ponete nel mixer insieme agli altri ingredienti, poi spalmate la farcia sulla pasta e arrotolate e tagliate a fette.
Broccoli:
1 broccolo romanesco
2 salcicce
100 g di cacio cavallo
olio, sale, pepe
lavare e lessate il broccolo, lo scolate e lo sbriciolate sulla pasta stesa. Spellate le salcicce crude e sbriciolandole con le mani le mettete sulla pasta, aggiungete il cacio cavallo ridotto a cubetti , il pepe e arrotolate (qui con il sale state attenti, se avete lessato il broccolo in acqua salata sarà sufficiente, perché le salcicce e il formaggio sono già abbastanza saporiti) e tagliate a fette.
Scarola:
1 cespo di scarola
10 olive nere
5 filetti di acciugha
100 g di formaggio tipo caciotta
olio, sale, pepe,
Prendete una pentola antiaderente, mettete l’olio un peperoncino ed un aglio in camicia schiacciato. Dopo averli soffritto per 3 minuti toglieteli e aggiungete la scarola lavata e scolata. Fate cuocere per 7/8 minuti.
Togliete dal fuoco fate intiepidire e versate sulla pasta stesa, aggiungete le acciughe, le olive denocciolate e tagliate a pezzetti, il formaggio a dadini, il pepe, arrotalate e tagliate a fette.
Pancetta:
10 fette di pancetta arrotolata
5 fette di fontina (150g)
olio, sale, pepe,
Versate sulla pasta stesa un filo d’olio e coprite con le fettine di pancetta, aggiungete le fette di fontina e il pepe (anche qui pochissimo sale perché la pancetta renderà tutto già abbastanza saporito) arrotalate e tagliate a fette.
Pomodoro piccante:
un bicchiere di salsa di pomodoro
5 acciughe
50 g di parmigiano
1 scamorza piccola
20 capperi piccoli
olio, sale, peperoncino
Versate sulla pasta la salsa di pomodoro (meglio se un sugo di pomodoro già cotto, in alternativa va bene anche un semplice passato di pomodoro, in questo caso aggiungete alla polpa di pomodoro due cucchiai d’olio) mettete le acciughe, i capperi lavati e sgocciolati, la scamorza tagliata a dadini, il parmigiano e il peperoncino in polvere, arrotalate e tagliate a fette.
Radicchio e gorgonzola
un cespo di radicchio
150 g di gorgonzola piccante
un bocconcino (125 g di ozzarella)
olio, sale, pepe
Lavate il radicchio tagliatelo a striscioline, passatelo in padella con due cucchiai d’olio per 5/6 minuti, aggiustate di sale e pepe, fate raffreddare e versate sulla pasta. Aggiungete il gorgonzola e la mozzarella a piccoli cubetti, arrotalate e tagliate a fette.
Potremmo continuare all’infinito, e potete farlo da soli, due, tre ingredienti rimasti in frigo e il gioco è fatto!
MadamaRicetta

Polpette di melanzane e tonno
Ingredienti
3 melanzane medie (lunghe o tonde)
200 g. di tonno sott’olio
2 uova
50 g. di parmigiano grattugiato
tre fette di pane raffermo
½ spicchio d’aglio
un ciuffo di prezzemolo
pangrattato q.b.
sale, pepe e olio evo
Preparazione
Mettete le fette di pane in acqua, quando sono ben ammorbidite scolatele e strizzate bene.
Lavare le melanzane, privarle del gambo e della corolla e tagliarle a dadi, lessarle per 5 minuti in acqua (se avete il microonde potete cuocerle in un contenitore coperto per 10 minuti). Fatele intiepidire e scolate tutta l’acqua in eccesso.
Versare nel mixer le melanzane, unite l’aglio ed il prezzemolo tritati, il sale, il pepe, le uova, il tonno sgocciolato, il parmigiano, il pane strizzato e amalgamare bene gli ingredienti, aggiungete un po’ di pangrattato se vi sembreranno troppo morbide (l’impasto deve essere morbido ma omogeneo e consistente dovete poterlo tenere in mano agevolmente per fare delle polpettine).
Formare quindi, con le mani inumidite, delle polpettine leggermente schiacciate e ponetele su di una teglia da forno con sotto la cartaforno. Versate sopra ogni polpetta un po’ d’olio a filo. infornate fino a che saranno ben dorate (circa 30 minuti a 200°).
Si possono anche figgere in olio bollente (per circa otto minuti, voltandole con due forchette; ricordate di metterle su un foglio carta assorbente per toglierne l’olio in eccesso) sono sicuramente più buone ma il fritto oltre che attentare alla nostra linea fa un sacco di cattivo odore in cucina.
Sono ottime sia calde che fredde, si prestano per aperitivi, happy hour, antipasti e contorni.
Soprattutto visto che sono buone anche fredde si possono preparare il giorno prima!
MadamaRicetta

Tarallucci al vino
ingredienti
500g di farina
125 ml di olio evo
150 ml di vino
una bustina di lievito per dolci
150g di zucchero (più 50g di zucchero per decorare)
un pizzico di sale
Mettete in una ciotola il vino e lo zucchero mescolate bene per far sciogliere lo zucchero, aggiungete il pizzico di sale. Ora aggiungete l’olio, successivamente metà della farina, amalgamate con una frusta per non formare grumi, ora aggiungete il lievito e la farina rimasta, impastate fino a che non sarà compatto e omogeneo. L’impasto deve risultare abbastanza morbido (più o meno come quello della pizza) aiutatevi con l’aggiunta di altro vino o farina se necessario. Lasciate riposare 20 minuti, nel frattempo accendete il forno a 180/200° e preparate delle teglie da forno con sopra la cartaforno. Dopodiché prendete un po’ d’impasto per volta e ricavate delle striscioline tonde sottili e lunghe 10 cm (come quando si fanno gli gnocchi). Unite le due estremità del bastoncino per formare un cerchio e immergeteli solo da un lato nello zucchero e metteteli, con il lato zuccherato verso l’alto, nella teglia che avete preparato. Cuocete per circa 20 minuti. Fateli raffreddare e conservateli in un contenitore chiuso ermeticamente.
Per i tarallucci al vino, le scuole di pensiero sono diverse, io uso il vino rosso perchè dà più temperamento, e l’olio evo (extra vergine di oliva) che dà più sapore. Nella ricetta classica, tipicamente romana, il vino usato è il bianco dei castelli romani, e l’olio è di semi; sicuramente vengono più fragranti, ma con un sapore e un temperamento meno deciso.
Le ciambelline al vino si conservano molto a lungo, saporite e fragranti e si prestano benissimo per un dolce informale alla fine di un pasto con un buon Vin Santo, un Moscato di Pantelleria o un ottimo Passito.
E’ una carta di riserva, se gli ospiti non portano il dolce!
MadamaRicetta

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